È accusato di una catena di reati predatori consumati tra dicembre 2024 e marzo 2025 nei territori di Ferentino e Frosinone, ai danni di privati cittadini, negozi ed esercizi commerciali. Nei confronti di un venticinquenne, già noto alle forze dell’ordine, nella tarda serata del 29 luglio i Carabinieri della Stazione di Ferentino – con il coordinamento della Compagnia di Anagni – hanno eseguito una misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, da rispettare tre volte a settimana nelle ore pomeridiane.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Frosinone a conclusione di una complessa attività investigativa avviata a gennaio, dopo una rapina avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo ai danni di una giovane donna: la vittima era stata minacciata e derubata del portafoglio contenente 140 euro.
Le indagini dei militari hanno permesso di ricostruire una serie di episodi analoghi, tra cui il furto di tre kit tassellatori per un valore di circa 3mila euro ai danni di una ditta di Ferentino, oltre ad altri reati contro il patrimonio con un danno complessivo stimato in circa 6mila euro. Determinanti, per inchiodare l’indagato, sono stati diversi elementi di corrispondenza tra i singoli eventi criminali, che i Carabinieri hanno saputo mettere in relazione tra loro.
Parte della refurtiva è stata recuperata e restituita alle rispettive vittime. Intanto proseguono senza sosta i controlli sul territorio da parte della Compagnia di Anagni, che ha intensificato i servizi di prevenzione e contrasto ai reati predatori, in particolare nel periodo estivo, quando molte abitazioni restano incustodite.