Home Cronaca Rifacimento della segnaletica orizzontale: parcheggi ‘sacrificati’ su Viale Umberto Mastroianni

Rifacimento della segnaletica orizzontale: parcheggi ‘sacrificati’ su Viale Umberto Mastroianni

Arpino - In ottemperanza a quanto previsto dal Codice della Strada, si perderanno non meno di dieci parcheggi

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Arpino – Il rifacimento della segnaletica orizzontale fuori porta era stato indicativamente programmato tra il 18 ed il 20 novembre, purtroppo il maltempo non ha consentito i lavori. Ad inizio settimana, con specifica ordinanza, è stato disposto il divieto di sosta, con rimozione, su Piazzale Pasquale Rotondi e via Marco Tullio Tirone per la giornata di domani, giovedì 4 dicembre, dalle ore 08.00 a termine dei lavori, e per la giornata di venerdì 5, stesso orario, su Viale Umberto Mastroianni, salvo condizioni metereologiche avverse. Il provvedimento, quindi, si rende necessario per consentire il rifacimento della segnaletica orizzontale sul nuovo tappetino di asfalto steso in occasione degli interventi di manutenzione dello scorso luglio, commissionati dall’ente provinciale. I lavori citati si concluderanno, piogge permettendo, nei prossimi giorni, dopo ben oltre sette mesi.

Leggendo l’ordinanza in oggetto, la nr. 70 del 30 novembre, si capisce che verranno ridisegnate le strisce di mezzeria, del confine della carreggiata e degli stalli su Piazzale Pasquale Rotondi, Viale Umberto Mastroianni e via Marco Tullio Tirone, nonché la striscia trasversale di arresto dello STOP su via Marco Tullio Tirone, un’intersezione particolarmente pericolosa. Nella mattinata odierna, però, la Polizia Locale ha rimosso gli avvisi di divieto su Viale Umberto Mastroianni. E qui sorge il dubbio, un dubbio già anzitempo considerato dalla nostra redazione. Sarà mica necessario rimodulare i parcheggi fuoriporta, lungo il Belvedere di Arpino? La domanda è legittima: il Codice della Strada prescrive che la larghezza della singola corsia di marcia vari da un minimo di 2,75 ad un massimo di 3,50 metri, a seconda della tipologia di strada.

Difficilmente l’ente proprietario della strada, in questo caso la Provincia, intenderà assumersi la responsabilità di ridurre lo spazio deputato alla circolazione dei veicoli sotto i 5 metri, essendo a doppio senso di marcia. Si tratta di una delle principali arterie in ingresso ed in uscita dalla città di Arpino: già succede che i veicoli parcheggiati lato passeggiata e lato muro sporgano verso la strada, costringendo gli automobilisti a fermarsi per dare precedenza al mezzo che transita in senso opposto, riducendo così la circolazione a senso unico alternato. Non si può non considerare, oltremodo, quanto siano indisciplinati gli utenti della strada. Una volta delimitati gli stalli, se dovesse verificarsi un incidente stradale causato dalla larghezza ridotta delle corsie, inferiore ai 2,75 metri previsti dal Codice della Strada, l’ente provinciale verrebbe citato nella contestazione.

Detto ciò, i responsabili del Settore Tecnico della Provincia dovranno sedersi a tavolino con Polizia Locale ed i preposti del Comune di Arpino: quasi certamente si valuterà se sacrificare gli stalli lato muro, paralleli alla carreggiata, per mantenere quelli a spina di pesce lato passeggiata. Oppure stabilire la sosta orizzontale, un veicolo dietro l’altro, su entrambi i lati. In qualsiasi caso, per garantire la sicurezza della circolazione in ottemperanza a quanto previsto dal Codice della Strada, molto probabilmente verranno persi non meno di dieci parcheggi, già carenti come sono carenti in qualsivoglia centro città. Così il vicesindaco ing. Massimo Sera: «È necessario osservare le normative prescritte dal Codice della Strada relativamente alla larghezza delle corsie dedicate al transito dei veicoli. L’impegno condiviso è quello di evitare il più possibile la riduzione dei posti auto». Unica “critica”, essendo passati oltre sette mesi, questa valutazione poteva essere fatta a tempo debito.


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