“La nuova rete ospedaliera del Lazio varata dal presidente Rocca è un altro passo fondamentale nell’importante opera di ricostruzione, risanamento e rilancio della sanità territoriale. Un altro tassello strategico che arriva poco dopo altri obiettivi centrati come la riduzione delle liste di attesa nei Pronto Soccorso e l’aumento del personale sanitario con seicento nuove unità. Nella programmazione 2024-2026 non solo andremo a rafforzare i posti letto negli ospedali per aumentare l’efficientamento della presa in carico e cura dei pazienti, ma metteremo finalmente in campo quell’idea di ‘sanità diffusa’ che riporterà cure, servizi e professionalità su tutti i territori del Lazio, superando la visione romanocentrica, causa della penalizzazione delle province”. – Così la presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo (FdI) sulla programmazione della rete ospedaliera 2024-2026 varata dalla Giunta Rocca.
“Ecco che, dunque, anche la Asl di Frosinone diventerà un polo sanitario centrale del Lazio, con il potenziamento dei quattro nosocomi: Chirurgia maxillo-facciale, Chirurgia vascolare, Gastroenterologia e Radiologia Interventistica all’ospedale Spaziani di Frosinone; Geriatria, Ortopedia e Urologia al San Benedetto di Alatri; Neurologia al Santa Scolastica di Cassino e l’incremento di posti letto per il Santissima Trinità di Sora con incremento di Oncologia e Lungodegenza, oltre alla valutazione di aumentare i posti letto per acuti e post-acuti. Infine, i servizi di Chemioterapia e Dialisi all’ospedale di Anagni. Tutto questo non può che leggersi – ed è uno degli obiettivi cardine dell’agenda Rocca e del nostro governo sin dal giorno dell’insediamento – in una nuova concezione dell’offerta sanitaria che torna a rispondere al territorio direttamente dal territorio, riducendo la mobilità tra regioni e oltre i confini regionali, restituendo dignità, efficienza e strutture adeguate alle esigenze di una popolazione sempre più anziana e, per questo, sempre più bisognosa di essere curata a casa propria. Le 35 pagine del documento della programmazione 2024-2026 non sono il libro dei sogni: sono, nero su bianco, gli impegni tradotti in azioni da parte del presidente Rocca, che ringrazio unitamente a tutta la Giunta regionale e al direttore Urbani, e da un governo regionale che dimostra fattivamente di avere a cuore le province come la capitale. Ed è, questo, un percorso che non può e non intende fermarsi. La buona sanità si sta scrivendo ora!”. – Conclude la Savo.