Avrebbe raggirato decine di persone con il suo modo gentile e affabile e il suo ostentare ricchezza e soprattutto danaro contante. Una giovane donna residente a Cassino è indagata per ‘truffa aggravata’. In base alle indagini portate avanti dai carabinieri, è stato possibile ricostruire un qualcosa che ha dell’incredibile. La scaltrissima ‘Margot’ avrebbe messo a segno colpi per un totale di oltre duecentomila euro.
La tecnica semplice ma efficace: millantando conoscenze con forze dell’ordine, magistratura e liberi professionisti di un certo spessore sociale, riusciva a carpire la fiducia della vittima proponendo ‘affari imperdibili’ come l’acquisto, a prezzi stracciati, di berline di lusso, orologio di marca, pellice, biciclette elettriche e persino case. Il tutto attraverso fantomatiche aste on line che a suo dire l’avevano arricchita.
Unica condizione posta dall’imprenditrice ‘de noiantri’ ai clienti, era quella di versarle immediatamente una caparra, quasi sempre la metà della somma pattuita. E da questo momento in poi che per i poveri ‘allocchi’ iniziava il calvario. La merce non arrivava. La donna inventava scuse improbabili e poi improvvisamente spariva.
Un povero cristo, che pensava di fare un affare acquistando un lotto di biciclette elettriche, aveva chiesto ed ottenuto un finanziamento da 25mila euro ma è rimasto con un pugno di mosche in mano. Stessa cosa per una donna che pensando di fare un affare aveva chiesto un prestito in banca per comprare la macchina di uno dei figli. Della vettura, ovviament, nemmeno l’ombra.
I carabinieri di Cassino e di Piedimonte San Germano, in poche settimane hanno raccolto almeno dieci denunce a suo carico. Le indagini sono quindi sfociate in una dettagliata informativa che ora è al vaglio del sostituto procuratore Maria Carmen Fusco che ha aperto un fascicolo per truffa aggravata. Nel frattempo la ‘signora’ si è volatilizzata.