Non si può descrivere il disgusto provato dinanzi un simile scenario, tantomeno è impossibile raccontare lo stato di vergogna accusato dall’operatrice ecologica che nel primissimo pomeriggio odierno, alle 14:00 circa, mentre era intenta a ripulire l’area dove nella mattinata si è svolto il mercato settimanale, nello specifico nella zona del Parco Valente, conosciuta anche come Campo Boario, nell’alzare alcuni cartoni depositati a terra si è vista cadere addosso un copioso quantitativo di feci umane. La poverina non ha avuto nemmeno modo di indignarsi, tanto è stato il ribrezzo, il voltastomaco: parte della divisa completamente imbrattata dagli escrementi, oltre allo schifo anche la vomitevole puzza.
Una situazione piuttosto sgradevole, che ha creato non poco imbarazzo alla donna, intenta nella sua mansione. Non è tutto: nella stessa area sono state ritrovate anche alcune buste piene di urina. Una cattiva abitudine tra gli ambulanti del giovedì che, non è la prima volta, si liberano sui furgoni, al riparo da occhi indiscreti, e poi gettano a terra le loro escrezioni, senza alcun rispetto per il lavoro degli altri. C’è da precisare che tale atteggiamento incivile viene attribuito agli ambulanti del mercato settimanale, ed ai loro collaboratori, proprio perché accade esclusivamente il giovedì, in occasione, per l’appunto, del mercato. Ci sono tanti bar nei paraggi, tutti molto ospitali, perché non usufruire dei servizi igienici dei locali pubblici? Questa è una vera e propria zotichezza. Si auspica che ci sia una sorta di rappresentante di categoria che vorrà anzitutto chiedere scusa all’operatrice ecologica e poi richiamare i colleghi ambulanti del giovedì a Sora ad un comportamento civile e rispettoso. La donna si è rivolta alla Polizia Locale per segnalare la vicenda.
