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Sora – Extracomunitario si masturba davanti a delle minori e fugge, l’oscenità al Campo Boario

L'uomo è scappato prima dell'arrivo dei carabinieri. L'appello dei genitori all'Amministrazione e la risposta del sindaco

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Sora – Un deprecabile e osceno episodio quello che si è registrato nella serata di ieri presso il ‘Campo Boario’ nella città volsca, posto notoriamente frequentato da tanti giovani e giovanissimi che, in queste calde sere d’estate, lo hanno assunto a luogo di incontro anche in virtù dei vari eventi di intrattenimento che si svolgono all’interno. Secondo quanto segnalato alla nostra redazione, avvalorato anche dalle immagini scattate, un uomo di origini straniere, con tutta probabilità africano, si aggirava nei pressi del parco abbigliato con un pastrano bianco e nudo sul davanti. Lo stesso avrebbe molestato alcune minorenni, ragazzine tra i 12 e i 13 anni circa, dapprima inseguendole e poi finendo con il masturbarsi sotto i loro occhi increduli e impauriti. Immediata la chiamata ai genitori e contestualmente alle forze dell’ordine, nello specifico ai Carabinieri della Caserma di Sora. Mentre mamme, papà e uomini dell’Arma si apprestavano a raggiungere il teatro di tali indecenza e laidezza, l’extracomunitario era già fuggito. Ma non prima di essere stato ripreso da un coetaneo delle adolescenti infastidite che non ha avuto timore a difendere le proprie conoscenti. Dalle ultime informazioni apprese, l’uomo è stato rintracciato dai carabinieri poco dopo il fatto su via Marsicana. Nel frattempo era stata allertata anche un’ambulanza con cui lo stesso è stato prelevato. Difatti, l’extracomunitario era già noto per aver dato in escandescenza diverse volte. Trattandosi evidentemente di un paziente con problematiche di natura psichiatrica e pertanto andrebbe trattato con le adeguate cure. L’invito delle Forze dell’ordine, in questi casi, è sempre lo stesso: sporgere denuncia per poter censire l’individuo che, al momento, si trova presso il Pronto Soccorso del Santissima Trinità da cui ha provato ad allontanarsi almeno tre volte.

Una vicenda, questa, che raccoglie il comprensibile sdegno delle famiglie delle giovani coinvolte: “Siamo scioccati dal fatto che in una zona di movida, frequentatissima dai nostri figli, possano verificarsi situazioni simili. Uno scandalo che non deve passare inosservato. Facciamo appello alle istituzioni e al sindaco Luca Di Stefano affinché vengano intensificati i controlli. Non possiamo pensare di far uscire i nostri ragazzi e poi stare con il pensiero che la loro sicurezza e la loro stessa incolumità siano in pericolo! La vita e lo svago dei giovani devono essere tutelati”.

Così abbiamo sentito anche il primo cittadino di Sora, Luca Di Stefano, che prontamente ha risposto, invitando le Forze dell’ordine “ad una presenza più puntuale nelle ore serali e notturne” con la seguente nota: “Visto l’appello di alcuni cittadini, residenti nel centro storico, si richiede alle forze di Polizia competenti per il territorio della Città di Sora, una presenza più puntuale nei pressi del Parco Valente, di piazza Santa Restituta e piazza A. La Rocca, luoghi di aggregazione frequentati dai giovani nelle ore serali e notturne, al fine di prevenire situazioni di pericolo”.

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