Sora – Si sono aggravate nelle ultime ore le condizioni del trentenne originario della Costa d’Avorio, rimasto gravemente ferito nella serata di ieri durante una violenta lite scoppiata in via Vittorio Emanuele III, nel pieno centro cittadino. L’uomo, trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale SS. Trinità, presentava una profonda ferita da taglio che ha sfiorato un’arteria. Dopo il ricovero, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico nel corso della notte.
Nel frattempo, davanti al pronto soccorso si sono radunati decine di connazionali del ferito, rimasti in attesa di notizie fino alle prime luci dell’alba.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Sora – LEGGI QUI -, intervenuti tempestivamente sul luogo della rissa assieme agli agenti della polizia locale, l’aggressione è scaturita da una lite esplosa per futili motivi tra il trentenne ivoriano e un altro uomo, di origine nordafricana, anch’egli trentenne. I due avrebbero iniziato a litigare animatamente, poi il violento epilogo.
Sull’asfalto sono rimaste evidenti le tracce della colluttazione: sangue, frammenti di vetro e i segni inequivocabili della brutalità del gesto. Anche l’aggressore, rimasto lievemente ferito, è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove è stato medicato. Al termine delle prime indagini, l’uomo è stato fermato ieri sera dai carabinieri. L’aggressore rischia l’accusa di tentato omicidio. La lite tra stranieri poteva finire in tragedia.
Gli investigatori stanno ora lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. La comunità di Sora, scossa dall’ennesimo episodio di violenza scaturito nello stesso quartiere, segue con apprensione l’evoluzione della vicenda.