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Sora – Trovano un portafogli su una panchina e lo consegnano ai carabinieri, il gesto di due dodicenni

Ieri stavano giocando nella villa comunale quando hanno trovato il portafogli. Non hanno esitato neppure un istante per fare la scelta giusta

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Arriva da Sora una storia semplice ma profondamente significativa. Un gesto che, nella sua normalità, sa di straordinario. Protagonisti due ragazzini di appena 12 anni: Tommaso Cappuccitti e Lorenzo Giannuzzi. Stavano giocando nella villa comunale, come di consueto nei pomeriggi d’estate, quando su una panchina hanno notato qualcosa. Un portafogli.

Non si sono lasciati tentare, non hanno avuto dubbi. Si sono guardati e, senza esitazione, hanno deciso insieme cosa fare: portarlo ai Carabinieri. La caserma di via Barea è poco distante ed è proprio lì che si sono recati, compiendo con naturalezza il loro dovere di piccoli cittadini.

Un gesto che dovrebbe essere scontato ma che invece, purtroppo, non lo è più. Un gesto che molti adulti forse non avrebbero compiuto con la stessa prontezza. Ma Tommaso e Lorenzo hanno dimostrato di avere dentro qualcosa di grande: senso civico, rispetto, educazione.

In un tempo in cui le cronache parlano spesso di baby gang, risse, atti di bullismo e violenza tra coetanei, episodi come questo sono una boccata d’ossigeno. Sono un segnale. Ci ricordano che non tutto è perduto. Che ci sono famiglie che educano, che ci sono scuole che seminano valori, che ci sono ragazzi che ascoltano e scelgono la via giusta.

I Carabinieri hanno avviato le procedure per rintracciare il legittimo proprietario del portafogli, che conteneva documenti e denaro. In poche ore è stato contattato. Chissà cosa avrà pensato quando ha scoperto che a restituirgli tutto sono stati due dodicenni. Sicuramente si sarà sentito colmo di gratitudine.

E noi, tutti noi, dovremmo essere grati a questi due piccoli grandi uomini. Perché ci hanno ricordato che l’onestà esiste ancora. E che, a volte, basta davvero poco per fare la cosa giusta.

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