Stellantis ha comunicato che prorogherà di ulteriori quattro mesi il contratto commerciale con Trasnova, la società con sede a Cassino che svolge per il gruppo automobilistico francese attività di logistica, e per le società subappaltatrici Logitech e Tecnoservice. Lo ha reso noto il Mimit al termine di un nuovo incontro sulla vertenza dell’azienda laziale che occupa 288 lavoratori. In tal modo, scrive il ministero, si consente “la continuità operativa dell’azienda nel breve periodo”. Il ministero de Made in Italy ha ribadito il proprio impegno a garantire la tutela occupazionale e a proseguire il confronto con tutte le parti coinvolte, “al fine di esplorare ogni possibile soluzione idonea ad assicurare la continuità produttiva e la salvaguardia dei posti di lavoro”. Un nuovo incontro del tavolo Trasnova al Mimit, con sindacati e azienda, è stato fissato per il 4 prossimo febbraio.

I sindacati: la multinazionale assuma i lavoratori dell’azienda di logistica
Fim-Cisl, Fiom-Cgil, uilm-Uil, Fismic, Uglm e Aqcfr hanno diffuso una nota sindacale a firma congiunta: “Evidentemente questo periodo deve essere utilizzato per cercare una soluzione concreta per i lavoratori coinvolti, sia in termini di ammortizzatori sociali sia in termini di opportunità di ricollocazione. La logistica – spiegano le sigle firmatarie – è un settore in trasformazione ed è assurdo che ancora non sia partito alcun processo né di riconversione delle attività né di riqualificazione della manodopera, in grado di offrire opportunità lavorative. A Stellantis, come in tutti i tavoli analoghi, continuiamo a chiedere di assumere i lavoratori legati alle lavorazioni che decide di portare all’interno; a Trasnova, Logitec e Tecnoservice chiediamo di non aprire alcuna procedura di licenziamento e di offrire opportunità di ricollocazione innanzitutto in altre attività già acquisite o in corso di acquisizione: sarebbe inaccettabile se si facessero nuove assunzioni mentre gli attuali occupati rischiano il posto di lavoro. Attendiamo risultati concreti entro il prossimo incontro del 4 febbraio”.
L’ad fa slittare la definizione della missione produttiva dei vari siti
Intanto l’amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, è intervenuto alla 17esima edizione della Industrial & Auto Conference di Goldman Sachs, ed ha annunciato che “a metà del prossimo anno avremo il Capital Markets Day e presenteremo la nostra visione per il futuro di Stellantis”.
Inizialmente, il gruppo aveva ipotizzato di presentare il piano entro il primo trimestre, ma erano già circolate molte indiscrezioni su un possibile slittamento, visto che il Ceo sta riorganizzando le attività e si è preso del tempo per capire gli effetti delle azioni correttive già messe in campo. Il rinvio è anche un prolungare l’attesa di quanti attendono con apprensione di conoscere il futuro dello stabilimento di Piedimonte San Germano. La situazione attuale è disperata e sapere che esiste una missione produttiva sarebbe almeno confortante. Anche se le indicazioni venute nelle scorse settimane dallo stesso Filosa e dall’ad di Alfa e Maserati Santo Ficili parlano di lancio effettivo delle nuove Alfa Stelvio e Giulia a partire dal 2028, profilando altri due anni di turno unico a singhiozzo e ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali, senza dimenticare la nota politica delle trasferte e degli esodi incentivati.