Sirene dei Carabinieri e del 118 hanno squarciato il silenzio del centro storico di Anagni nella serata di ieri, lunedì 10 novembre. Un uomo di 36 anni è stato trovato privo di vita all’interno dell’abitazione di via Circonvallazione in cui viveva insieme ad altre persone. A fare la drammatica scoperta è stato un coinquilino, rientrando a casa dopo il lavoro: immediata la chiamata ai soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i militari della Compagnia di Anagni, coordinati dal Capitano Alessandro Dell’Otto, e il personale sanitario dell’Ares 118. Nonostante la rapidità dell’intervento, per il giovane non c’è stato nulla da fare: i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
L’uomo, secondo quanto si è appreso, era appena rientrato da Roma, dove era residente e dove lavorava nel settore alberghiero. Le prime verifiche dei Carabinieri fanno ritenere che la morte sia riconducibile a cause naturali. Il 36enne, di origini pakistane infatti, soffriva di alcuni problemi di salute che potrebbero aver avuto un ruolo determinante nel tragico evento. Gli investigatori stanno comunque procedendo con tutti gli accertamenti di rito ed è stata disposta l’autopsia per chiarire ogni dettaglio della vicenda, ma al momento non emergono elementi che facciano pensare a responsabilità di terzi.
Una tragedia improvvisa che ha scosso la città dei Papi, lasciando sgomenta l’intera comunità anagnina, oggi raccolta nel dolore accanto ai familiari del giovane.
