A volte il destino passa in un attimo, in un tratto d’autostrada, in un motore che si spegne nel momento sbagliato. È quello che è accaduto all’équipe del Servizio nazionale per il trasporto di organi, diretta a Napoli con un cuore destinato a un paziente che non poteva aspettare. Un guasto improvviso, il tempo che scorre, la paura di non farcela.
In quel preciso momento, sulla stessa strada, passano due agenti della Polizia Stradale di Cassino: Olindo e Gianluca. Vedono il mezzo fermo, intuiscono subito che non si tratta di un semplice problema meccanico. Capiscono lo sguardo teso dei medici, percepiscono il peso del tempo che sta scivolando via. E senza un secondo di esitazione fanno ciò che chi sceglie questo lavoro sa fare meglio: tendere la mano.
Aprono le portiere della loro auto di servizio e invitano il team a salire. Sirena accesa, cuore accelerato, strada libera: quella che parte è una corsa in cui ogni secondo vale una vita. E loro lo sanno bene.
All’arrivo in ospedale l’équipe entra in sala operatoria in tempo. Il trapianto viene eseguito. Un paziente torna ad avere una possibilità. Una vita si accende di nuovo.
