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“Una passeggiata nella storia”, domani la sesta tappa: alla scoperta di Posta Fibreno

L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti. Si consigliano abbigliamento comodo e scarpe da trekking: partenza alle ore 8:00

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“Una Passeggiata nella Storia”, l’iniziativa promossa dal CAI – Sezione di Gallinaro e da Librìza, con il contributo del Festival delle Storie e del GAL Verla, che sta riscuotendo crescente interesse e partecipazione, è giunta al sesto appuntamento.

“Ogni mese ci ritroviamo per camminare insieme, non solo tra i sentieri e i borghi della Valle di Comino, ma anche tra le pagine vive della sua storia. Ogni appuntamento è un viaggio che unisce l’escursionismo alla narrazione, la natura alla memoria, in una formula originale dove il territorio si racconta attraverso chi lo vive e chi lo ha vissuto. – Scrivono dall’organizzazione – Durante le passeggiate, non ci limitiamo a osservare: ascoltiamo storie, incontriamo personaggi storici e leggendari, riscopriamo luoghi dimenticati o poco noti, guardandoli con occhi nuovi. Le guide locali, esperti conoscitori delle tradizioni e delle vicende del territorio, sono affiancate da giovani narratori che animano il percorso con racconti e ricostruzioni evocative. ricostruzioni suggestive.

Dopo aver toccato Pescosolido, Campoli Appennino, Alvito, Vicalvi e Gallinaro, è ora il momento di scoprire le meraviglie di Posta Fibreno, con le acque limpide del suo lago e un’ atmosfera sospesa nel tempo.

A guidare la passeggiata sarà il Professor Benedetto Ricci, figura autorevole nel panorama storico e culturale del territorio, mentre la voce narrante sarà quella del giovane Vittorio Paparo, che saprà coinvolgere la nostra immaginazione con il suo stile vivace e appassionato.

“Una Passeggiata nella Storia” è molto più di un’escursione: è un gesto d’amore per il territorio, un’esperienza condivisa che valorizza i piccoli borghi, stimola la curiosità e crea comunità. È turismo lento, sostenibile e responsabile. È camminare insieme, per non dimenticare”. – Concludono dall’organizzazione.

L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti. Si consigliano abbigliamento comodo e scarpe da trekking.

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