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Veroli – L’asilo nido “Il Giglio” resta chiuso: scoppia la protesta delle famiglie. L’intervento di Forza Italia

Tra promesse mancate, ritardi e fondi PNRR mal gestiti: esplode la polemica. E Forza Italia attacca anche l'opposizione

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Doveva essere un giorno di festa, il prossimo 1° settembre 2025, con la tanto attesa riapertura dell’asilo nido comunale “Il Giglio” dopo oltre un anno e mezzo di ritardi della consegna. Invece, per le famiglie dei 45 bambini inseriti in graduatoria, è arrivata l’ennesima doccia fredda: il nido non aprirà. Ancora una volta.

La conferma è arrivata nei giorni scorsi, direttamente da una telefonata del Comune ai genitori che ha comunicato l’ulteriore rinvio dell’apertura della nuova sede. Una situazione diventata ormai insostenibile, che ha spinto numerosi cittadini a rivolgersi a Forza Italia Veroli per chiedere supporto e sollecitare chiarimenti.

I nodi ancora irrisolti: il parere dell’Asl e l’impianto di aerazione

Alla base dell’ennesimo rinvio c’è l’assenza del parere igienico-sanitario definitivo dell’Asl, necessario per l’apertura della nuova sede. Senza questo documento, non è chiaro neanche quanti bambini potranno essere accolti. Al momento, infatti, il servizio resta rimandato a data da destinarsi, senza che sia stata data una soluzione alternativa per le famiglie. – Scrivono in una nota dal Circolo di FI.

A complicare ulteriormente la vicenda, anche il fatto che, l’8 agosto scorso, il Comune ha indetto in fretta e furia – e chiuso l’11 agosto – una nuova gara per la realizzazione di un impianto di aerazione forzata, con un costo aggiuntivo di circa 22.000 euro. Un intervento che appare paradossale, considerando che i lavori erano già stati dichiarati conclusi. Questa esigenza, emersa a meno di un mese dalla prevista apertura, solleva dubbi pesanti sulla qualità della progettazione iniziale e sulla gestione tecnica complessiva dell’opera.

Un’opera da un milione di euro (ma ancora non funziona)

L’intera ristrutturazione dell’asilo era stata finanziata con fondi del PNRR, per un ammontare di 890.000 euro, a cui si sono aggiunti altri 150.000 euro di fondi comunali per varianti in corso d’opera: dalla copertura agli impianti, fino alla sistemazione delle aree esterne. Nonostante tutto, la struttura non è ancora in grado di aprire i battenti. Un fallimento non solo tecnico, ma anche amministrativo. – Commentano ancora da Forza Italia Veroli.

L’interrogazione urgente dell’opposizione

A sollevare formalmente la questione in sede istituzionale è appunto l’opposizione. Attraverso un’interrogazione urgente che ancora non c’è, vorrebbe sollevare la mancanza di risposte da parte dell’Amministrazione: “È inaccettabile che, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, non ci siano certezze né per le famiglie né per gli operatori. Si tratta di un servizio essenziale per la nostra comunità”, si legge nella nota.

Proprio su questo punto giunge la critica di Forza Italia Veroli, che punta il dito contro l’intera opposizione, accusandola di essere intervenuta troppo tardi:
“Questa interpellanza – sottolineano da Forza Italia – arriva a giochi ormai fatti, quando i problemi erano evidenti e sotto gli occhi di tutti da mesi. Dov’era l’opposizione durante l’approvazione delle varianti, i ritardi nei collaudi e le mancanze nella gestione amministrativa? È facile oggi chiedere chiarezza, ma le famiglie avrebbero avuto bisogno di un’opposizione vigile e presente prima, non solo ora che la situazione è esplosa”.

Il malcontento delle famiglie e l’intervento di Forza Italia

“Non è una questione di soldi – ha affermato Ivan Viti, segretario cittadino di Forza Italia Veroli – ma di responsabilità. È inaccettabile che un’opera finanziata con fondi pubblici non sia ancora fruibile per colpa di errori macroscopici e di una gestione superficiale. A rimetterci sono sempre le famiglie, che devono arrangiarsi con soluzioni improvvisate”.

A rendere ancora più complesso il quadro, la scoperta che solo il 21 agosto la Giunta ha approvato l’atto di indirizzo per la gestione del servizio: un passo formale che arriva troppo tardi rispetto alle tempistiche annunciate. Le procedure operative, infatti, sembrerebbero non essere ancora partite, il che lascia presagire ulteriori ritardi.

“Promesse mancate e scaricabarile”

“Come madre, prima ancora che come rappresentante politico, non posso che comprendere l’esasperazione di tante famiglie”, ha dichiarato Adelina Mihaylova, vicesegretario di Forza Italia Veroli. “Ci era stato promesso un servizio pronto e funzionale, e invece ci ritroviamo con l’ennesimo scaricabarile. È evidente che ci sia stato un grave deficit di programmazione e trasparenza”.

Un’infrastruttura attesa e ancora inutilizzabile

A Veroli, mentre nel resto d’Italia l’anno scolastico inizierà regolarmente, le famiglie restano in bilico, senza sapere dove e come accudire i propri bambini. “Il Giglio”, che avrebbe dovuto rappresentare un fiore all’occhiello per la città, è oggi simbolo di una gestione discutibile e superficiale delle risorse e delle priorità.

Forza Italia Veroli, tramite i suoi rappresentanti, si è detta pronta a sostenere tutte le azioni necessarie per garantire trasparenza, rispetto dei tempi e soprattutto tutela dei diritti delle famiglie.

La domanda che tutti, soprattutto i genitori si pongono ora è semplice ma cruciale: quando aprirà davvero l’asilo nido “Il Giglio”? Perché, dopo un anno e mezzo di ritardi, ancora non è pronto? E, non all’ultimo, ci sarà qualcuno che si prenderà le responsabilità di tutto questo disastro?

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