La Prima Divisione Femminile espugna Sant’Ambrogio con un 3‑1 di valore, costruito con pazienza, carattere e una crescita evidente lungo tutto il match. Una vittoria che dà continuità al percorso e conferma i progressi della squadra. Il Palazzetto del Centro Sportivo Soave fa da cornice a un incontro intenso e molto sentito, disputato domenica 23 novembre alle ore 19:00, nel fine settimana dedicato ai fiocchi rossi, simbolo della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il clima è carico, il pubblico è presente e il match rispecchia da subito l’atmosfera.
Il match
Coach De Santis schiera in campo il sestetto iniziale con Catallo in regia e Raoni sulla diagonale. In banda partono Cianchetti e Maltini; al centro la giovane coppia Iacovacci–Ciardi; libero l’affidabile Sorgi. L’avvio è complicato per le Aquile: Sant’Ambrogio parte con un ritmo alto, difende ogni pallone e mette pressione al servizio. Le ceccanesi partono contratte, pagano qualche errore di troppo e si ritrovano sotto di punteggio, faticando a dare continuità alle rotazioni. Con l’arrivo di Maltini in prima linea, però, arriva un break importante che riporta l’Eagles pienamente in gara, ristabilendo l’equilibrio e riportando il parziale in piena competizione. Il set diventa un botta e risposta continuo, con scambi lunghi e intensi fino al 25‑25, ma alcune imprecisioni delle rossoblù nel momento decisivo permettono alle padrone di casa di chiudere il parziale 27‑25.
Dal secondo set si cambia registro. De Santis e Fornaro intervengono oculatamente sulla formazione: dentro Battiati per Cianchetti, una scelta che porta freschezza alla seconda linea e maggiore continuità nelle ricostruzioni, e Tartarino per Raoni, per una gestione più naturale dei carichi che mantiene la squadra equilibrata. L’Eagles cresce al servizio, alza il ritmo in attacco e trova soluzioni più rapide grazie alla regia di Catallo, che varia con intelligenza il gioco. Il parziale va nettamente alle rossoblù 19‑25. Nel terzo set il sestetto fabraterno continua a spingere. Il fondamentale che fa la differenza è il muro, guidato da una sorprendente Giulia Iacovacci, classe 2012, che mette insieme nove “block” vincenti totali: un dato tecnico importante, che rallenta l’attacco avversario e regala fiducia all’intero reparto. Arriva anche il contributo della giovanissima e cinica Michela Fuoco, classe 2011, inserita al servizio in sostituzione di Iacovacci con una precisione che colpisce per età, lucidità e personalità, distinguendosi egregiamente non solo al servizio e nella fase difensiva, ma soprattutto per il suo approccio sereno anche nei punti delicati del set.
L’Eagles mantiene continuità e porta a casa anche questo parziale 21‑25. Il quarto torna ad essere più complesso. Il Sant’Ambrogio, guidato da capitano Caraccio e sostenuto dal lavoro difensivo del proprio libero Coletti, torna a spingere molto in battuta e rimette in difficoltà la ricezione ceccanese. Le rossoblù vivono un momento di calo fisiologico dopo due set di livello e il punteggio resta sempre incerto. La partita diventa un duello di pazienza e attenzione, con scambi lunghi e fasi di gioco serrate. L’Eagles però rimane concentrata, fa valere l’esperienza del gruppo nelle situazioni chiave e gestisce i punti pesanti con ordine e lucidità. Il set si chiude 20‑25, fissando il definitivo 3‑1. Una vittoria che premia l’organizzazione, la concentrazione e la capacità di adattarsi all’avversario, segnali concreti di un gruppo in piena evoluzione.
Le dichiarazioni
La dichiarazione di Michela Cianchetti, veterana delle Eagles: «Abbiamo condotto la gara con autorevolezza e, anche nel set che non abbiamo portato a casa, siamo riuscite a mantenere le avversarie sotto pressione fino ai vantaggi. Si tratta di una prestazione che, come sottolineo personalmente, mette in luce il merito delle avversarie, molto solide in difesa, ma allo stesso tempo evidenzia la nostra capacità di rimanere organizzate e lucide grazie a scelte tattiche mirate nei momenti più delicati. Fondamentale anche il contributo delle atlete subentrate: chi è entrato dalla panchina ha inciso in modo concreto sul risultato finale. La forza del gruppo è emersa in modo evidente; siamo state coese dentro e fuori dal campo, e questo spirito collettivo ha rappresentato un valore aggiunto determinante. Continuiamo così».
Il prossimo match metterà l’Eagles di fronte alla GLM Boville Volley, una delle realtà giovanili più brillanti e competitive del territorio. Una sfida che promette intensità e spettacolo e che merita il sostegno del pubblico delle grandi occasioni. Vi aspettiamo numerosi sabato 29 novembre alle ore 19:00 presso la Palestra ITC di Ceccano.
