Home Cronaca Workation, anche quest’anno gli italiani continueranno a lavorare in vacanza

Workation, anche quest’anno gli italiani continueranno a lavorare in vacanza

Prima regola: stabilire gli orari di lavoro e quelli dedicati al tempo libero, altrimenti il rischio di trasformare il workation in un incubo è dietro l'angolo

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Lavorare a distanza, in un luogo solitamente destinato a una vacanza, coniugando il piacere del viaggio all’esigenza di continuare a svolgere la propria professione. In una sola parola ‘workation’, termine anglosassone che deriva dall’unione delle parole work e vacation, lavoro e vacanza, coniato per identificare la nuova tendenza iniziata con al pandemia.

Le aziende hanno rivisto i loro modelli di business con l’arrivo del Covid-19. Il lavoro da remoto, ai tempi di lockdown e restrizioni, è diventato una necessità. Una necessità che, per molti lavoratori, si è nel tempo trasformata in opportunità. Andare in vacanza senza perdere un giorno di lavoro si può? Per alcune categorie si. Ed ecco che ha preso sempre più piede il ‘workation’ o bleisure se preferite, business e leisure, lavoro e tempo libero.

In sostanza che sia mare, montagna, o qualunque altra meta turistica, basta avere a disposizione il proprio computer e una buona connessione internet, e si può lavorare anche in location da sogno. Una valida opportunità per chi non può godere delle ferie durante il periodo estivo e può permettersi di lavorare da remoto. Se i risultati garantiti all’azienda saranno gli stessi, per il datore di lavoro non farà alcuna differenza sapere da dove stiate lavorando. Poi, una volta spento il pc, si potrà trascorrere il resto della giornata in vacanza. Ecco perché, in quest’ottica, sono sempre più numerose le strutture ricettive che si sono riorganizzate per offrire ai clienti servizi dedicati al lavoro uniti a tutti i comfort della vacanza. Hotel e resort che garantiscono servizi digitali evoluti per permettere ai turisti che scelgono il ‘workation’ di lavorare godendosi il relax della vacanza.

Lavorare in vacanza

Per ricreare l’ufficio ideale da portare in vacanza e godere appieno dei benefici del lavoro da remoto bisogna assicurarsi alcune condizioni fondamentali: valida connessione internet e uno spazio comodo e tranquillo per concentrarsi. Ma bisogna anche fare attenzione ad altri aspetti, per esempio la dimensione dello schermo del vostro computer che può incidere sulla qualità del lavoro, soprattutto se si opera in spazi aperti e molto luminosi. Se si vuole ricreare in vacanza il proprio ufficio, è anche consigliabile dedicare una camera esclusivamente al lavoro, almeno per una parte della giornata, che sia silenziosa e dotata di un piano di lavoro che permetta una posizione comoda ed ergonomica. Inoltre è importante fare brevi pause, idealmente di dieci minuti ogni ora, per staccare gli occhi dal computer.

Ma una regola deve valere su tutte: occorre stabilire gli orari di lavoro e quelli invece dedicati al tempo libero, altrimenti il rischio di trasformare la vacanza in un incubo è dietro l’angolo ed i benefici del ‘workation’ rischiano di perdersi.

- Pubblicità -
Exit mobile version