Due persone che fanno un’escursione sui Monti Ernici, lungo il sentiero CAI 622, partendo da Sora, precisamente dal Santuario della Madonna della Figura, passando prima per Leucelle e poi per la Conca dei Tre Valloni in direzione del Rifugio Trombetta, dovrebbero semplicemente raccontare la bellezza della natura, i suoi scorci mozzafiato, la frescura del bosco, i suggestivi giochi di luce ed ombra, il silenzio e la pace della montagna. Purtroppo non sempre è così, soprattutto se l’uomo incivile ha raggiunto gli stessi luoghi lasciando ostinatamente traccia del suo passaggio.
La testimonianza di due escursionisti della cittadina volsca che, nella giornata di ieri, hanno raggiunto lo storico Rifugio Trombetta, ad un’altitudine di 1.132 metri, un luogo ove si arriva esclusivamente a piedi, seguendo un percorso che si snoda tra faggeti e creste: un’amara sorpresa, nei pressi della cappellina dedicata a Padre Pio, ossia diverse buste colme di immondizia lasciate a terra, insieme a contenitori e piatti di plastica, lattine, cartacce, bottiglie di birra. È presumibile che il pattume sia stato abbandonato dopo una scampagnata, da qualche gruppo di incivili che avrebbe potuto mettere tutto in un sacchetto per poi smaltire correttamente la spazzatura. «Siete delle bestie, venite a riprendervi i rifiuti che avete lasciato», esclama uno dei due escursionisti. La specie umana, sempre più propensa a lasciare la sua impronta peggiore.
