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Addio ad Alessandro Tomei, mondo della musica in lutto: l’ultimo saluto di Claudio Baglioni all’artista ciociaro

Stroncato da un male incurabile l’artista di casa nostra. Baglioni: “Buon viaggio Alessandro, ci mancheranno la tua musica e il tuo sorriso”

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Mondo della musica in lutto per la prematura scomparsa di Alessandro Tomei. Originario di Foggia, per anni ha vissuto a Supino divenendo un artista di fama internazionale dopo aver studiato presso il Conservatorio Refice di Frosinone. Per anni ha collaborato con Claudio Baglioni, con cui aveva un legame speciale, e che lo ha salutato con queste parole cariche di commozione: “Buon viaggio Alessandro. Quanto ci mancheranno il canto sublime del tuo strumento e il tuo bel sorriso”. Strappato alla vita da un male incurabile, lascia un grande vuoto nel panorama musicale e nella sua Ciociaria.

Da Supino alla conquista del mondo musicale 

Tomei era tra i musicisti dell’orchestra del Festival di Sanremo. Il maestro Tomei, classe ‘72, si è diplomato in sassofono con il massimo dei voti presso il conservatorio di Frosinone sotto la guida del maestro Bettazzi. Ha conseguito successivamente numerosi riconoscimenti e diplomi presso l’università della musica di Roma e presso il DIMI (dipartimento innovazione musicale). Ha collaborato in ambito jazzistico con i più grandi musicisti italiani e partecipato ad importanti concorsi musicali classificandosi sempre al primo posto.

Nel corso degli anni ha accompagnato in tournée eccellenze della musica italiana: Mario Biondi, Manuela Villa, Grazia di Michele ed ha suonato nei concerti di Giorgia, Ornella Vanoni, Neri per caso. A teatro lo ricordiamo per aver preso parte nell’orchestra dello spettacolo “Un americano a Parigi” con Christian De Sica. Non mancano le apparizioni in tv, famosa quella con Lillo&Greg. Per anni è stato nell’orchestra di “Domenica In” e in quelle di “Festa Italiana”, “Raccomandati” e “Piazza Grande”. Ma soprattutto si ricorda l’avventura artistica nell’orchestra Rai di Sanremo, la cui prima e indimenticabile esperienza fu nel 2018. Gli amici, sconvolti, lo ricordano non solo come un “musicista splendido, ma soprattutto una bellissima persona”.

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