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Affari d’oro con le auto di lusso, maxi operazione nel Cassinate: sequestri e perquisizioni tra Italia e Germania

L’indagine, avviata nel 2021, ha consentito di disarticolare un presunto sodalizio criminale attivo nel traffico internazionale di auto

La conferenza stampa in Procura
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È scattata all’alba di oggi, 30 maggio 2025, una vasta operazione congiunta condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Operativa della Compagnia di Pontecorvo e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Frosinone, su disposizione della Procura della Repubblica di Cassino. L’attività investigativa ha portato all’esecuzione di un provvedimento cautelare reale emesso dal GIP del Tribunale di Cassino, con sequestri e perquisizioni nei comuni di Pontecorvo, Castrocielo, Roccasecca, Lariano, Frosinone, Roma e Benevento, nonché nella Repubblica di San Marino e all’estero, in particolare in Germania.

Traffico internazionale di auto di lusso

L’indagine, avviata nell’ottobre del 2021, ha consentito di disarticolare un presunto sodalizio criminale attivo nel traffico internazionale di auto di lusso, tra cui Porsche, Audi, Mercedes, McLaren e Lamborghini, con ramificazioni in tutta Italia e all’estero. Gli indagati – almeno cinque, al momento – sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, trasferimento fraudolento di valori, autoriciclaggio e truffa aggravata ai danni dello Stato.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il gruppo avrebbe importato autovetture di grossa cilindrata dalla Germania eludendo il pagamento dell’IVA, grazie a un sistema basato su false documentazioni fiscali e all’intermediazione di agenzie per il disbrigo pratiche auto nel casertano e nella provincia di Catanzaro. Le auto venivano poi rivendute sul mercato italiano a prezzi concorrenziali.

Una delle basi logistiche principali della presunta organizzazione criminale è stata individuata all’interno di una nota attività commerciale e di ristorazione di Pontecorvo.

I legami con i Casalesi

Le indagini hanno rivelato anche legami di alcuni indagati con ambienti contigui al clan dei Casalesi, oltre che una fitta rete di operazioni finanziarie sospette volte a riciclare denaro mediante la costituzione di società intestate fittiziamente a soggetti nullatenenti o pregiudicati.

Oltre all’evasione fiscale per oltre 250 mila euro (solo nel 2021), sono stati sequestrati beni per un valore complessivo superiore ai 573 mila euro, otto auto – tra cui una Lamborghini Urus – e 57 rapporti finanziari. Sequestrate anche quote di sette società, con sedi tra Germania, Frosinone e Pontecorvo.

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