Home Cronaca Anziano ricattato per anni trova il coraggio di denunciare, tre donne arrestate

Anziano ricattato per anni trova il coraggio di denunciare, tre donne arrestate

Cassino - Per evitare che la famiglia scoprisse una relazione clandestina ha sborsato, sotto estorsione, oltre 10 mila euro

La dirigente del commissariato Maffei con l'ispettore Donatelli
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Ha consegnato alla sua amante straniera, per tre anni, oltre 10mila euro tra danaro contante e bollette. Un ‘bancomat’ umano che però nei giorni scorsi si è fermato per mancanza di fondi. E da qui sono iniziati nuovi guai per un pensionato di 64 anni, residente nella zona del Cassinate, che si è ritrovato a dover fronteggiare una serie di minacce a scopo di estorsione da parte della donna, una prostituta di origine colombiana con cittadinanza spagnola e di due sue amiche.

Il terzetto, approfittando della fragilità della vittima che temeva di essere scoperta dai familiari, ha iniziato un pressing logorante al quale l’anziano non ha retto e per questo ha deciso di rompere gli indugi e sporgere denuncia presso il commissariato di Cassino. A farlo capitolare è stata l’ultima richiesta dell’ex amata che pretendeva, in cambio del silenzio, la somma di 2.000 euro in contanti.

Gli investigatori della Polizia di Stato coordinati dal vice questore Simonetta Maffei e dal sostituto commissario Roberto Donatelli, sotto le direttive del sostituto procuratore Eugenio Rubolino, hanno quindi organizzato un appuntamento-trappola con un servizio di appostamento. È stato così che le tre donne sono state sorprese mentre prevedevano in consegna la busta contenente il danaro. Immediato l’arresto per estorsione. Al vaglio anche la posizione di una quarta donna, familiare di una delle tre, attualmente irreperibile. Anche lei avrebbe avuto un ruolo in questa triste vicenda.

La Polizia di Stato ha lanciato un appello a tutti coloro che ritengono di essere incappati in una vicenda simile: denunciare è l’unico modo per uscire da questa spirale di cattiveria e disumanità

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