Home Cronaca Assunzioni al Cosilam, la Corte d’Appello proscioglie tutti gli imputati

Assunzioni al Cosilam, la Corte d’Appello proscioglie tutti gli imputati

I giudici hanno rigettato il ricorso presentato dalla Procura. Sotto processo erano finiti Abbruzzese, Zola, Mosillo, D'Aguanno e Satini

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Il processo a carico degli ex vertici del Cosilam in corte d’Appello ha visto prosciolti tutti gli imputati. I giudici capitolini hanno esaminato il fascicolo inerente la vicenda che ha visto come protagonisti Mario Abbruzzese, all’epoca dei fatti presidente del Consorzio Industriale del Lazio Meridionale, l’ex vice presidente Francesco Mosillo, l’ex direttore Annalisa D’Aguanno e gli ex componenti del CDA Pietro Zola e Armando Satini.

Le indagini, portate avanti dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza di Cassino, erano state avviate dopo la denuncia di uno dei partecipanti al bando per la carica di direttore dell’Ente. L’ipotesi di reato formulata dal pm Alfredo Mattei è stata quella di ‘turbativa d’asta’.

Le difese dei cinque imputati (Sandro Salera e Paolo Marandola per Zola ed Abbruzzese. Fiorella e Ranaldi per Mosillo. D’Orio e Pacione per D’Aguanno e Ermete Grossi per Satini) sono riuscite a dimostrare la natura privatistica dell’Ente che quindi poteva nominare un direttore senza concorso. Al contrario se il Cosilam fosse stato un Ente Pubblico allora si che sarebbe stato necessario istituire un concorso per nominare un nuovo direttore generale.

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