Dovrà espiare una pena detentiva di tre anni, per il reato di “bancarotta mediante sottrazione delle scritture contabili”. Questo è quanto disposto dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Frosinone, nei confronti di un 40enne di Monte San Giovanni Campano. I militari della locale Stazione, nei giorni scorsi hanno dato esecuzione all’ordinanza di espiazione di pena detentiva a carico dell’uomo, il quale, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Frosinone, dove dovrà espiare la citata condanna.
L’uomo era già noto alle Forze dell’ordine, in quanto pluripregiudicato per reati contro la fede pubblica, il patrimonio e gli stupefacenti. La condanna per la quale è stato tradotto in carcere si riferisce ad un’indagine effettuata alcuni anni addietro dalla Procura di Roma su un giro di falsificazioni documentali che servivano a far ottenere a soggetti protestati la “riabilitazione” che consentiva di poter nuovamente operare e, troppo spesso, continuare a truffare. La denuncia è partita dalla Camera di Commercio di Lecco su alcuni decreti che risultavano emessi dal Tribunale di Roma. Gli accertamenti hanno consentito di acquisire elementi per provare che i decreti erano falsi e che i beneficiari erano centinaia, tra cui il 40enne ciociaro.