L’incontro di Serie B tra Bari e Frosinone, in programma il 22 novembre 2025, è stato classificato dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive come gara con profili di rischio elevati. Per questo, in sede di GOS, la Questura ha suggerito l’adozione di specifiche misure organizzative volte a garantire la massima sicurezza dentro e fuori dallo stadio.
Tra le indicazioni principali figurano: “la vendita dei tagliandi per i residenti nella provincia di Frosinone esclusivamente per il settore ospiti e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società sportiva Frosinone Calcio; implementazione del servizio di stewarding; rafforzamento dei servizi, anche nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, come previsto da specifiche disposizioni di settore”.
A pesare sulla valutazione della partita è anche un precedente particolarmente significativo: nel 2014, infatti, proprio in occasione di un Bari–Frosinone, la Questura di Frosinone dispose il primo Daspo di gruppo mai emesso in Italia. Il provvedimento colpì 52 ultras pugliesi che, a bordo di un pullman, invasero le corsie dell’autostrada subito dopo l’ingresso dal casello del capoluogo ciociaro.
Un episodio rimasto emblematico nella storia dei provvedimenti contro la violenza negli stadi e che oggi impone ulteriore attenzione nell’organizzazione dell’imminente match.
