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Bollette, con l’arrivo del caldo c’è la stangata estiva su quella della luce

Accensione anticipata di condizionatori e ventilatori fa salire spesa per le famiglie. Prezzi dell'elettricità in aumento del +6%

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Con l’arrivo del caldo e il rialzo delle temperature in tutta Italia le famiglie hanno iniziato ad accendere condizionatori e ventilatori in casa e negli uffici, una estate anticipata che rischia di avere effetti pesanti sulle tasche dei consumatori. L’allarme arriva da Consumerismo No profit e WeGroup, piattaforma specializzata dedicata a consumatori e aziende, che stanno monitorando l’andamento delle tariffe elettriche.

Sta per tornare il caldo torrido delle bollette

L’accensione degli impianti di climatizzazione avviene proprio quando i prezzi dell’energia elettrica registrano rialzi sul mercato – spiegano Consumerismo e WeGroup – Secondo i dati del Gme, l’elettricità è passata da una media di 93,58 €/MWh di maggio a 99,49 €/MWh di giugno, segnando un incremento del +6,3% in un solo mese.

Anche sul mercato libero dell’energia le offerte pubblicate dagli operatori segnano oggi tariffe in rialzo del +3% su maggio, con la migliore proposta (identica in tutta Italia) che per i contratti a prezzo fisso vede una bolletta media annua da 721 euro (con consumi pari a 2.700 kWh annui), mentre per i contratti a prezzo variabile e sempre con la migliore offerta disponibile la spesa si attesta a 708 euro annui a utenza.

Climatizzazione = Superbollette 

La concomitanza tra accensione anticipata dei condizionatori e l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica rischia di trasformarsi in una stangata estiva per le tasche delle famiglie – denunciano Consumerismo No profit e WeGroup – I condizionatori infatti, a seconda del modello e del tempo di utilizzo, determinano un consumo di energia tra i 240 e i 430 kWh annui. Chi decide di acquistare oggi un nuovo impianto di climatizzazione o di cambiare quello vecchio già installato in casa, deve prestare attenzione alla classe energetica del modello, che va da A+++ a G, ed è fondamentale per determinare i consumi. Occorre poi verificare la potenza dell’apparecchio espressa in BTU, ossia la potenza che serve per raffreddare un ambiente, importante ai fini dei consumi: per una singola stanza di dimensioni inferiori ai 18 metri quadrati sono sufficienti 9000 BTU.

L’unico modo per tagliare la spesa, oltre alla riduzione dei consumi sono i gruppi di acquisto

“Questo è il momento dell’anno in cui gli utenti devono prestare massima attenzione alle proprie condizioni contrattuali e alle offerte dei vari operatori energetici – avvertono Consumerismo No profit e WeGroup – Proprio per aiutare le famiglie a difendersi dai rialzi delle bollette elettriche, Consumerismo ha lanciato assieme a WeGroup.it un apposito gruppo di acquisto su luce e gas (https://www.wegroup.it/) che scadrà il prossimo 30 giugno, e che permetterà agli utenti che aderiranno non solo di risparmiare il 20% sulle bollette energetiche (circa 144 euro all’anno a utenza), ma anche di ottenere le migliori condizioni contrattuali dagli operatori che parteciperanno all’asta, e quindi oltre al risparmio essere soprattutto tutelati da contratti luce con condizioni capestro”. – Fonte www.consumerismonoprofit.it –

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