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Cane avvelenato con del topicida, Gregory lotta per la vita tra atroci sofferenze

San Donato Val di Comino - Paese disseminato di veleno, cani e gatti uccisi. I residenti chiedono un intervento radicale al sindaco

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L’episodio si è verificato nei giorni scorsi nel pieno centro del piccolo paese di San Donato Val di Comino: il cagnolone Gregory, mentre faceva una passeggiata con la sua famiglia, ha annusato una bustina di veleno per topi e l’ha ingerita. Fortunatamente la proprietaria si è resa conto di ciò che stesse accadendo ed è immediatamente intervenuta: il tempo di caricare Gregory in auto e si è subito diretta presso la clinica veterinaria di fiducia dove il pelosone, già in preda agli effetti del veleno, tra atroci sofferenze, crisi convulsive, tremore e vomito insistente, è stato sottoposto ad un trattamento d’urgenza. Il medico veterinario è riuscito a salvare Gregory che ora, a distanza di qualche giorno, è ancora sotto osservazione e segue la terapia farmacologica.Purtroppo è noto che a San Donato ci sia qualcuno avvezzo a questa disumana pratica, ovvero disseminare veleno per il paese: basta fare una ricerca sul web per verificare le numerose circostanze similari verificatesi nel tempo e che hanno causato la morte di cani e gatti. Il paese di San Donato Val di Comino è uno tra i più incantevoli del comprensorio, bandiera arancione del Touring Club: non è una bella immagine quella che si profila su internet, c’è da pensare che i turisti potrebbero essere dissuasi dal raggiungere il borgo in virtù della poca ospitalità per gli amici a quattro zampe e del pericolo a cui questi potrebbero essere esposti. Anche le associazioni per la protezione degli animali sono intervenute più volte in tal senso, sollecitando sindaco e forze dell’ordine ad intraprendere iniziative mirate a scongiurare la raccapricciante abitudine.

Si parla di “abitudine” in virtù della frequenza degli eventi delinquenziali: se in paese c’è un sistema di videosorveglianza, le immagini filmate potrebbero contribuire ad identificare i responsabili. Inoltre, è necessario bonificare le zone notoriamente “contaminate” dal veleno per topi, iniziando dalla passeggiata al Tracciolino, Ponte di Tolle, via Cappella. Da non ignorare, infine, che le sostanze tossiche contenute nel topicida sono molto pericolose anche per l’uomo: se un bambino, attirato dai colori vivaci e dall’odore intenso del composto, ne venisse in contatto senza che i genitori abbiano cognizione potrebbe accadere il peggio. Perché correre questi rischi?





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