Una notizia shock lanciata sui social, che sta turbando non solo la comunità di Amaseno bensì l’intero comprensorio, rimbalzando di condivisione in condivisione: il sospetto che nelle prime ore della mattinata di ieri gli operatori ecologici abbiano rinvenuto il corpo di un cane impiccato nei pressi di una fontana, a poche decine di metri dall’abitato del borgo Ciociaro, sta facendo inorridire il popolo del web. Si tratterebbe di Rambo, il cane “del paese”, un meticcio randagio di colore nero che vagabondava per i vicoli di Amaseno ormai da tanto tempo. Un amico di tutti, buono, giocherellone, si faceva accarezzare, con la sua espressione mansueta, aveva confidenza con adulti e bambini. Da un paio di giorni il pelosotto non si vede più in giro, la sua assenza è stata notata: il paese vuole bene a Rambo, lo ha nutrito e visto crescere, lo ha coccolato, si è preoccupato che avesse un riparo in caso di condizioni meteorologiche avverse. Un cagnolone che ha ripagato gli amici umani con profonda amicizia, non ha mai fatto male a nessuno, non ha mai mostrato aggressività.
I cittadini del piccolo centro della Ciociaria, situato tra i monti Ausoni e quelli Lepini, sono rimasti turbati dinanzi all’ipotesi che Rambo possa esser stato ucciso in maniera crudele e, considerato che la notizia shock si sta diffondendo velocemente, chiedono a gran voce che venga fatta luce sulla vicenda. Detto fatto, nella mattinata la nostra redazione si è adoperata per un riscontro con le autorità. Immediatamente disponibile il sindaco di Amaseno, Ernesto Gerardi, il quale si è impegnato all’istante per chiarire l’episodio, mettendo da parte anche gli impegni presi in occasione della festività odierna: Gerardi ha voluto incontrare il comandante della locale stazione dei Carabinieri, il luogotenente Gabriele Scarpa, per confrontarsi ed approfondire i dettagli della segnalazione.
I militari dell’Arma hanno anzitutto contattato e sentito gli operatori ecologici, cercando contestualmente ulteriori testimonianze in tal senso: nessuno che abbia confermato il ritrovamento di Rambo morto, o animale diverso, nei pressi dell’abitato del paese o da qualsiasi altra parte. Ciò esclude oltremodo che il quadrupede possa esser stato investito alle porte del paese. Il meticcio era abbastanza vecchio, potrebbe essersi allontanato dalla sua “famiglia” umana per andare a morire, per cause naturali, in un luogo tranquillo ed appartato, che lo facesse sentire al sicuro, un rifugio naturale per affrontare la fine e proteggere gli amici umani dalla vista della sua sofferenza, così come vuole l’istinto dei cani.
Il sindaco, i Carabinieri della locale stazione, la Polizia Locale, gli amministratori tutti, come sempre, restano a disposizione della comunità qualora qualcuno intenda aggiungere elementi attendibili a quanto già raccolto e riscontrato.*Immagine di repertorio.
