Home Nazionale Carabiniere ucciso durante un inseguimento, Carlo Legrottaglie era prossimo alla pensione

Carabiniere ucciso durante un inseguimento, Carlo Legrottaglie era prossimo alla pensione

La tragedia all’alba nel Brindisino: il brigadiere colpito a morte durante un’operazione. Sarebbe andato in licenza il giorno dopo

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Francavilla Fontana – È morto in servizio, a un passo dalla pensione, il brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie. Il militare, in forza al nucleo radiomobile di Francavilla Fontana, è stato ucciso questa mattina poco dopo le 7, durante un’operazione scattata in seguito a una rapina in un distributore di carburante. Legrottaglie, 60 anni, originario di Ostuni, stava inseguendo insieme a un collega due sospetti in fuga. La situazione è degenerata: dopo un primo inseguimento in auto, i malviventi hanno abbandonato il veicolo e sono fuggiti a piedi. Durante la corsa, uno dei due ha aperto il fuoco, colpendo il carabiniere all’addome. Per lui non c’è stato nulla da fare.

Secondo le prime informazioni diffuse dalla stampa nazionale, i due criminali viaggiavano a bordo di una Lancia Ypsilon. Dopo l’impatto con la pattuglia, hanno cercato di dileguarsi per le campagne. Il collega di Legrottaglie, illeso, ha immediatamente chiesto aiuto, ma i soccorsi del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

La caccia all’uomo è durata un paio d’ore. Le forze dell’ordine, supportate da un elicottero, hanno setacciato l’area fino a individuare i fuggitivi nascosti in una masseria tra Grottaglie e Martina Franca. Alla vista degli agenti, i due hanno di nuovo fatto fuoco. Nella seconda sparatoria uno dei sospettati è rimasto gravemente ferito ed è morto poco dopo. L’altro è stato arrestato.

Una beffa del destino

La tragedia si è consumata proprio alla vigilia dell’ultimo giorno di lavoro del brigadiere Legrottaglie. Domani sarebbe entrato in licenza in vista del congedo definitivo previsto per il 1° luglio. A confermarlo è stato il sindaco di Francavilla Fontana, Antonello Denuzzo, che sui canali ufficiali del Comune ha espresso «profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e a tutti i colleghi del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, brutalmente assassinato questa mattina mentre era impegnato nell’adempimento del proprio dovere». Il militare viveva a Ostuni. Lascia la moglie e due figlie.

Il cordoglio delle istituzioni

Messaggi di dolore e vicinanza sono arrivati dai vertici dello Stato. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una nota indirizzata al Comandante Generale dell’Arma, ha scritto: “Ho appreso con profondo dolore la notizia dell’uccisione del Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, avvenuta questa mattina nei pressi di Francavilla Fontana, durante un intervento operativo seguito ad un controllo stradale. Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei responsabili, desidero esprimere a lei, Signor Comandante Generale, ed all’Arma dei Carabinieri sentimenti di solidarietà e vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”.

Anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto ricordare il brigadiere Legrottaglie: “Esprimo il più profondo cordoglio per la morte del Brigadiere Capo dei Carabinieri, Carlo Legrottaglie, ucciso nell’esercizio del suo dovere mentre interveniva a seguito di una rapina, questa mattina a Francavilla Fontana. Il dolore si unisce allo sdegno per l’efferata violenza contro un uomo in divisa, colpito mentre serviva lo Stato e proteggeva i cittadini. Alla sua famiglia, all’Arma dei Carabinieri e a tutti i suoi cari va la mia più sentita vicinanza, personale e del Governo”.

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