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Ceccano – Campagna elettorale al vetriolo, Querqui replica a Liburdi: “Non venga a dare lezioni”

Il candidato Andrea Querqui ha replicato alle accuse mosse da Rino Liburdi alla coalizione che lo sostiene in vista delle prossime elezioni

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Ceccano – Fuoco alle polveri in vista delle prossime elezioni. La nota di Rino Liburdi, Presidente di Circolo di FDI-Ceccano e Coordinatore della Coalizione di Centrodestra a sostegno del candidato Ugo Di Pofi, pubblicata nei giorni scorsi sul nostro quotidiano – LEGGI QUI – ha ulteriormente infiammato lo scontro politico. Il candidato Andrea Querqui non è rimasto a guardare e, a difesa della coalizione che lo sostiene, ha replicato alle accuse.

Querqui: “Liburdi non ha visto troppe cose. Non venga a dare lezioni”

“Il segretario del circolo cittadino di FDI, Rino Liburdi, ha affinato le proprie capacità: è riuscito ad accusarci di concentrare la campagna elettorale esclusivamente su quanto accaduto il 24 ottobre. Discute di bilancio quando, negli ultimi anni, probabilmente distratto, non si è reso conto che l’amministrazione da lui sostenuta investiva in feste e sagre non occupandosi dei problemi reali della città. Parla di demagogia e mezze verità, senza specificare quali sarebbero le “mezze verità”. – Scrive Andrea Querqui.

È un dato di fatto che i servizi non siano stati monitorati nonostante le sollecitazioni: lo scuolabus è stato sospeso perché nessuno si è preoccupato di rimodularlo per tempo e l’aumento della tariffa TARI non è stato contenuto perché nessuno si è preoccupato di verificare la gestione del servizio raccolta differenziata. Il segretario cittadino parla di bilancio, fingendo di non conoscere le cause del predissesto. Lo stesso segretario cittadino che, nel corso delle commissioni richieste dall’opposizione per la “bonifica epocale del Belvedere”, presente in qualità di consulente dell’amministrazione, nonostante i documenti dicessero esattamente l’opposto, cercava di convincere la minoranza della “bontà” e della regolarità della progettazione, ovviamente senza riuscirci. Il segretario cittadino di FDI farebbe bene a spiegare ai suoi che le risorse pubbliche vanno destinate attraverso bandi pubblici, non in base alla “filiera”, regola confermata dal fatto che l’ex amministrazione, per qualche bando, ha preso contributi dalla Regione “comunista” mentre, per qualche altro bando, è stata bocciata dalla Regione di Rocca. Il nostro progetto di amministrazione è concreto e, considerata l’eredità lasciata dalla destra del Segretario, ha tra gli obiettivi quello di garantire degnamente i servizi e lo stanziamento delle risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture comunali, tra cui gli edifici scolastici. Semplici obiettivi che l’amministrazione di cui era consulente non è stata in grado di assicurare efficacemente.

Il segretario del circolo cittadino dovrebbe spiegare come ha fatto a non accorgersi che le opere sotto soglia venivano affidate senza alcun tipo di rotazione e che, nonostante figure professionali interne, la progettazione (anche per opere minori) veniva affidata a tecnici esterni a volte anche con ribassi inferiori al 5%. Ci rallegra che sia a conoscenza del fatto che i fondi PNRR siano a destinazione vincolata, ma non ha il coraggio di rivendicare il risultato degli investimenti. Il Segretario del circolo cittadino di FDI, Rino Liburdi, che invitiamo alle prossime presentazioni del programma di coalizione, non si è avveduto di troppe cose per poter dare lezioni o parlare di “ritardi culturali e politici”. Lo invitiamo, però, dati alla mano, a specificare quali sarebbero le “mezze verità” dette dalla sinistra, altrimenti è lui a fare demagogia, oltre a non riconoscere il fallimento politico amministrativo della destra che oggi sostiene”. – Conclude il candidato Querqui.

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