“I fatti dello scorso anno hanno rappresentato una ferita profonda per la Città ed un colpo durissimo alla comunità umana e politica della destra ceccanese. Se vogliamo guardare oltre e voltare pagina dobbiamo avere il coraggio di ricordarlo con serietà e fermezza”. Lo afferma Rino Liburdi, presidente di Circolo di FdI-Ceccano e già coordinatore della coalizione di Centrodestra in campagna elettorale, a 12 mesi dai fatti giudiziari che hanno portato alla caduta anticipata dell’amministrazione di centrodestra ed alla vittoria del centrosinistra alle elezioni del maggio scorso.

“Totale condanna per le condotte di rilevanza penale, nel solco di Almirante”
“Con altrettanta fermezza – aggiunge l’avvocato Liburdi – ribadisco l’assoluta condanna di condotte che, al di là della loro rilevanza penale, non appartengono, in ogni caso e nella maniera più assoluta, al patrimonio storico dei valori della destra. Ricordiamo le dure parole di Giorgio Almirante sul tema della questione morale. Allo stesso modo, oggi, la nostra Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sempre fatto della legalità uno dei principi cardine dell’azione di Governo. Tanto premesso è giunto però anche il momento di guardare avanti, di costruire e di ricostruire. Le elezioni ci hanno dato la possibilità di capire che molti cittadini, pur delusi, hanno ancora fiducia in noi. E’ nostro compito non deludere le aspettative e l’enorme apertura di credito che ci hanno dato”.
“Ora guardare avanti con un partito forte, aperto e plurale”
Il coordinatore di FdI si fa pienamente carico della “Abbiamo la “responsabilità enorme di portare avanti un’opposizione attenta, presente, ferma, ma anche costruttiva quando ci sono i presupposti. Per questo mi sto impegnando con tutto me stesso, come Presidente di Circolo, per rilanciare un Partito forte, aperto, plurale, presente nelle istituzioni, ma ancor più presente tra i cittadini, volto all’ascolto delle esigenze di tutti. Il mio è un impegno costante anche a non ripetere qualche errore commesso in passato, quando il Partito, pur governando, appariva poco strutturato, più concentrato sull’amministrazione, che sulla politica dell’ascolto, anche delle varie voci interne. Mi piace pensare ad una comunità che dialoga, in cui le decisioni vengono prese sempre in modo compartecipato con la base, senza imposizioni o cooptazioni”.
“Nel cassetto il sogno di poter tornare a guidare la nostra città”
“Spesso – avverte in conclusione – quando si vince si tende a dare per scontato il consenso da parte della gente. Il consenso però non è illimitato, non è una cambiale in bianco. Per questo serve un’opposizione che sia presente ed incalzante. In questo non posso non ringraziare di cuore per il lavoro svolto in questi mesi dai nostri tre consiglieri comunali, Ugo Di Pofi, Ginevra Bianchini e Alessia Macciomei e tutti i collaboratori, tutte persone serie, specchiate, preparate e che amano Ceccano. Veramente una bella squadra. Da ultimo registro, con un pizzico di orgoglio, che, in queste settimane il Partito è in crescita, anche con adesioni importanti e qualificate. Sono certo, dunque, che si possa guardare al futuro con speranza e con quel sano ottimismo che non guasta mai, con il sogno di poter tornare a guidare la nostra amata Ceccano”, conclude Liburdi.