Le immagini riportate parlano da sole: è lo scempio, il “disastro” ambientale che il nostro giornale aveva documentato in più occasioni, sollecitando le autorità ad intervenire, l’ultimo articolo nel weekend, con tanto di video – LEGGI QUI – Una discarica abusiva che, nel tempo, è “cresciuta” tra la vegetazione a ridosso di via Arpino, la stradina a senso unico a salire che dallo stadio Nazareth di Isola del Liri conduce ad Arpino, ricongiungendosi con via Moncisterna.
Oltre al pattume ordinario, ovvero bustoni di immondizia di ogni genere, pneumatici, elementi di arredo, sanitari, tra rovi ed arbusti erano stati abbandonati numerosi big bag, ovvero dei maxi sacconi normalmente utilizzati per il trasporto di rifiuti industriali o edili. Negli ultimi giorni alcuni di questi enormi “container” erano stati lasciati bordo carreggiata, come anche un materasso ed ancora altri bustoni colmi.
Le operazioni di bonifica della scarpata sono state affidate ad una ditta di Sora, avviate nella mattinata di martedì, ci sono volute diverse ore e l’ausilio di mezzi opportuni: raccolto l’ordinario, gli operatori hanno poi risalito gli enormi sacconi dal dirupo, portandoli sul ciglio della strada, al fine di facilitarne il recupero.
La cittadinanza rinnova l’appello rivolto al sindaco della città delle cascate, Massimiliano Quadrini, ed alla sua Amministrazione Comunale, affinché si installino delle telecamere che filmino ed “incastrino” definitivamente gli autori di un simile scempio.
Torniamo inoltre a ricordare che la strada in questione viene puntualmente percorsa contromano da automobilisti scellerati i quali, in barba alla segnaletica ed ai controlli della Polizia Locale di Isola del Liri, contravvengono al divieto e scendono da via Moncisterna verso lo stadio Nazareth, pure a velocità sostenuta, mettendo in pericolo coloro che transitano regolarmente. Le telecamere sarebbero utili anche a “sradicare” questa abitudine: vedendosi arrivare le multe a casa di certo i “furbetti” non continuerebbero a perseverare. La sicurezza e l’incolumità dei cittadini al primo posto.