È accusato di lesioni personali gravi l’uomo di Terelle che ieri mattina ha ferito un cacciatore di Casalvieri durante un incidente avvenuto nei boschi, sul monte Cairo. La denuncia è partita dai Carabinieri della Stazione di Atina ed è ora al vaglio della Procura di Cassino, dove procede il pm Chiara D’Orefice.
Gli accertamenti finora svolti chiariscono che l’indagato non stava partecipando alla battuta di caccia a cui era invece regolarmente iscritto il ferito. L’uomo appartiene infatti a un altro gruppo di cacciatori e vive nella zona in cui si è verificato l’episodio.
Stando alla ricostruzione dei militari, l’indagato avrebbe notato nella prima mattinata un movimento di cani nel bosco e, ipotizzando la presenza di un cinghiale, sarebbe tornato a casa a prendere il fucile. Rientrato nel punto in cui aveva visto gli animali, avrebbe percepito un movimento tra la vegetazione e, convinto si trattasse della selvaggina, avrebbe esploso un colpo. Il proiettile ha invece raggiunto il cacciatore di Casalvieri, che è stato subito soccorso e trasferito in ospedale con ferite giudicate gravi. Le indagini proseguono per definire ogni dettaglio della dinamica e verificare eventuali profili di responsabilità aggiuntivi.
