Bologna – Macabro ritrovamento nelle prime ore del mattino: due uomini sono stati trovati morti in un appartamento situato in Piazza dell’Unità, nel quartiere Bolognina, appena fuori dal centro storico. Le vittime, una coppia di conviventi incensurati, sono state uccise con un’arma da taglio. Le circostanze del delitto sono ancora in fase di accertamento.
Secondo le prime ricostruzioni, uno dei due uomini sarebbe stato sgozzato, mentre l’altro presentava una profonda ferita all’addome. I corpi sono stati rinvenuti nel soggiorno dell’abitazione, in una scena del crimine descritta come particolarmente cruenta, con abbondante presenza di sangue. Sul posto è intervenuta la polizia scientifica per i rilievi.
A dare l’allarme è stato un vicino di casa, che ha riferito di aver sentito urla provenire dall’appartamento intorno alle 6.30 del mattino. Le forze dell’ordine sono arrivate poco dopo, trovando i due uomini ormai senza vita, così riporta la stampa nazionale.
L’appartamento era stato subaffittato da tempo a una terza persona, un uomo di 48 anni, cittadino italiano nato in Venezuela, che viveva saltuariamente con la coppia dallo scorso ottobre. L’uomo è stato fermato all’aeroporto di Barcellona.
Gli investigatori stanno inoltre analizzando diversi coltelli rinvenuti all’interno dell’abitazione, per identificare quale tra questi possa essere stato usato per compiere il duplice omicidio.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Bologna, proseguono a ritmo serrato. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi e stanno ricostruendo gli ultimi movimenti delle vittime e del terzo coinquilino, nella speranza di fare luce su un delitto che ha profondamente scosso la comunità locale.