Eccellenza, omologato il risultato di Atletico Torrenova – Ferentino. Termina così la bagarre relativa alla partita dello ‘scandalo’. Il giudice sportivo ha emesso il proprio verdetto in riferimento alla gara dello scorso 23 ottobre terminata 2-2. I granata avevano presentato ricorso, chiedendo la ripetizione dell’incontro a causa di un gol dei locali convalidato dall’arbitro nonostante le reiterate proteste ciociare.
L’episodio dubbio condizionò la sfida quando l’orologio segnava 45’+3. Un fischio, di cui non si comprese la natura, fu il motivo della contesa. La sfera, sui piedi di un attaccante del Torrenova, finì in rete, trasformando il pari. Il problema presentato dalla dirigenza degli ospiti, infatti, non fu legato all’azione limpida dei padroni di casa, ma proprio al fischio del direttore di gara occorso nel bel mezzo dell’azione, prima della marcatura. Che, però, venne messa a referto ugualmente. Un bel pastrocchio, insomma.
La dirigenza del Ferentino non prese bene l’episodio e sui social apparve un amaro sfogo del direttore sportivo Giulio Halasz. Come preannunciato, fu presentato ricorso. Un ricorso che, però, non ha avuto l’esito sperato dai granata. La giustizia sportiva ha respinto quindi l’iniziativa con tale motivazione: “L’arbitro, su richiesta di questo Organo Giudicante afferma che la rete realizzata dalla società Atletico Torrenova 1986 al 45’+3 del secondo tempo è stata regolare”, ne segue per cui che il reclamo, a parere del Giudice Sportivo, sia infondato.
Le reazioni
Dopo essersi esposto nell’immediato della gara oggetto di clamore, abbiamo chiesto allo stesso diesse Halasz, cosa ne pensi, a nome della società Ferentino Calcio, del decorso della giustizia sportiva. Queste le sue parole: “Accogliamo con dispiacere la decisione del giudice sportivo e rimaniamo fermi nelle nostre ragioni. Purtroppo l’errore è stato evidente ma il direttore di gara ha preferito perseverare con il suo modo di pensare. Siamo comunque consapevoli di aver quantomeno dato un segnale perché tali errori macroscopici non devono passare inosservati. Recentemente in una gara di Promozione in Piemonte è stata sfruttata la prova TV per sanzionare un calciatore con una pesante squalifica, speriamo che in futuro si possano prendere in considerazione le immagini televisive anche nel nostro comitato”.