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Elezioni regionali, la Prefettura dovrà ricontare tutte le schede: seggio in ballo tra Ciacciarelli e Tripodi

Ora il verdetto delle urne potrebbe essere ribaltato. Forte il sospetto di errori nello spoglio, da qui il ricorso al Consiglio di Stato

Pasquale Ciacciarelli
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La Prefettura di Frosinone dovrà ricontare tutte le schede votate dagli elettori ciociari alle ultime elezioni regionali del 2023. Lo ha ribadito questa mattina il Consiglio di Stato. Obiettivo: accertare quanti voti ha ottenuto la Lega e quante preferenze sono state effettivamente date al candidato Pasquale Ciacciarelli. In ballo un seggio della Lega, è sfida tra Ciacciarelli e Tripodi. Il chiarimento di oggi è arrivato in risposta al quesito sollevato dalla stessa Prefettura che riteneva di doversi limitare solo alla verifica delle 7.665 schede bianche e nulle già esaminate nelle settimane scorse, dalle quali sono venuti fuori 69 voti in più per Ciacciarelli.

Forte il sospetto di errori nello spoglio, da una precedente verifica a campione erano stati evidenziati ben 131 voti in più; da qui il ricorso al Consiglio di Stato. I giudici hanno dunque ordinato il riconteggio. La Prefettura ha tempo fino al 22 ottobre 2024.

A marzo 2023, con 8.119 preferenze, è risultato eletto consigliere regionale Angelo Orlando Tripodi, schierato dalla Lega nel collegio della provincia di Latina. Ciacciarelli, candidato nel collegio della provincia di Frosinone, non è entrato alla Pisana nonostante le 14.030 preferenze. Questo perché a Latina i voti sul simbolo della Lega sono stati il 12,71%, mentre a Frosinone il 12,31%: il seggio è scattato così in provincia di Latina. Ora il verdetto delle urne potrebbe essere ribaltato.

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