La stagione degli incendi è cominciata nel peggiore dei modi. Solo nel mese di giugno, in provincia di Frosinone, si sono registrati circa 100 interventi per roghi di vegetazione, molti dei quali riconducibili a cause dolose. Luglio, appena iniziato, sta già facendo segnare numeri che — se confermati — porteranno a superare le medie degli anni precedenti. Una pressione costante e crescente che i Vigili del Fuoco faticano ormai a fronteggiare. Il personale è insufficiente, i mezzi spesso inadeguati, e l’organizzazione del servizio fatica a reggere il ritmo delle emergenze quotidiane. A lanciare l’allarme sono i sindacati di categoria, che parlano di una situazione non più sostenibile e chiedono interventi urgenti.
Simeone e Ianni chiedono soluzioni immediate
La FP CGIL ha denunciato pubblicamente le condizioni critiche in cui operano i Vigili del Fuoco nei comandi provinciali di Frosinone e Latina, già provati da una stagione estiva segnata da incendi e fenomeni climatici estremi. Il Comando di Frosinone, oltre a dover gestire le emergenze locali, è stato chiamato a intervenire anche fuori provincia: dopo l’esplosione di un deposito di carburante, una squadra è stata inviata a Roma, mentre analogo supporto è stato garantito in provincia di Caserta. Il segretario generale Vittorio Simeone e il coordinatore provinciale Luciano Ianni denunciano: “Il personale è carente in tutte le qualifiche, i mezzi sono vetusti e spesso inutilizzabili, e i fondi per le manutenzioni ridotti all’osso. La retorica del ‘soccorso che non può fermarsi’ deve essere accompagnata da investimenti concreti e da una reale tutela della salute di chi rischia la vita per gli altri”. Dall’inizio del 2025 sono oltre 6.000 gli interventi effettuati dai comandi provinciali e l’incremento degli incendi ha superato il 25%. La FP CGIL Frosinone-Latina si rivolge ora direttamente alla Direzione regionale, ai vertici dei Comandi e agli enti locali affinché si facciano carico della situazione, con risorse, mezzi e soluzioni organizzative immediate.
Fratarcangeli (Fns Cisl): “Grave carenza di personale, compromessa la capacità di soccorso”
Anche la Fns Cisl Frosinone solleva forti preoccupazioni. “Siamo costretti a richiamare con forza l’attenzione della cittadinanza, delle istituzioni e della politica nazionale su una situazione ormai insostenibile”, dichiara Giuliano Fratarcangeli, segretario generale aggiunto. “La cronica carenza di personale al Comando di Frosinone compromette gravemente la capacità di garantire il soccorso tecnico urgente, sia nella sede centrale che nei distaccamenti di Cassino, Sora e Fiuggi”. Il ricorso sistematico agli straordinari è diventato l’unico modo per tamponare le assenze, ma sta producendo effetti devastanti sul piano psicofisico degli operatori: “Una pratica ingiusta e irresponsabile, che espone il personale a livelli di stress inaccettabili e a un aumento preoccupante di infortuni, anche gravi e talvolta mortali”. “La sicurezza non può essere un lusso per pochi, ma deve restare un diritto fondamentale per tutti”, conclude Fratarcangeli. “Ci auguriamo che ancora una volta questo appello non venga ignorato”.