Un’operazione della Polizia di Stato di Frosinone ha portato, nella giornata del 30 ottobre, all’arresto in flagranza di un cittadino italiano, appartenente a una nota famiglia rom del capoluogo, accusato di estorsione, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di sostanze stupefacenti e porto ingiustificato di armi e oggetti atti a offendere.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile agli ordini del dirigente, Dott. Angelo Longo, con il supporto del personale della SISCO di Roma, hanno permesso di accertare che l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio e a precedenti episodi estorsivi, avrebbe preteso da una vittima la somma complessiva di 175mila euro, da versare in rate mensili da 3mila euro. A suo dire, quel denaro avrebbe dovuto risarcire uno “sgarbo” che gli avrebbe procurato un presunto danno economico.
Gli agenti hanno predisposto un servizio di osservazione e sono intervenuti nel momento della consegna del denaro, avvenuta nei pressi di un’attività commerciale del capoluogo. L’uomo ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato subito bloccato e arrestato.
Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno trovato e sequestrato circa 7,2 grammi di cocaina, una mazza da baseball nascosta nella sua auto e 5mila euro in contanti.
L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone, ha consentito di interrompere tempestivamente la condotta criminale, assicurare il responsabile alla giustizia e restituire alla vittima il denaro appena estorto.
