Home Salute e Benessere Freddo e dolori articolari: perché l’inverno fa sentire più “rigidi”

Freddo e dolori articolari: perché l’inverno fa sentire più “rigidi”

Non è solo una sensazione: basse temperature e umidità incidono su muscoli e articolazioni, colpendo anziani ma anche giovani e sportivi

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Con l’arrivo del freddo molte persone lamentano un peggioramento dei dolori articolari e muscolari. Ginocchia, schiena, spalle e cervicale diventano più rigidi, i movimenti appaiono meno fluidi e anche semplici gesti quotidiani richiedono maggiore sforzo.

Le basse temperature provocano una naturale contrazione dei muscoli e una riduzione della lubrificazione articolare, mentre l’umidità può accentuare la percezione del dolore, soprattutto in chi soffre di artrosi o ha avuto traumi pregressi. Ma non sono solo gli anziani a risentirne: anche giovani e sportivi possono accusare rigidità e fastidi, soprattutto se riducono l’attività fisica durante l’inverno.

La tentazione di “stare fermi” è comprensibile, ma spesso controproducente. Il movimento moderato aiuta a mantenere elasticità e tono muscolare, migliorando la circolazione e riducendo la rigidità. Importanti anche il riscaldamento prima dell’attività fisica, l’uso di indumenti adeguati e una corretta postura, soprattutto per chi trascorre molte ore seduto.

I dolori persistenti o improvvisi, invece, non vanno sottovalutati: in questi casi è sempre opportuno un confronto con il medico per escludere infiammazioni o patologie specifiche.

- Pubblicità -
Exit mobile version