Home Cronaca Frosinone, allarme Neet: il 30,5% dei giovani non studia e non lavora

Frosinone, allarme Neet: il 30,5% dei giovani non studia e non lavora

Openpolis: la provincia tra le prime dieci in Italia. Frosinone Formazione Lavoro: “Serve più attenzione alla formazione professionale”

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Il nuovo rapporto Openpolis “Come i divari educativi alimentano il fenomeno dei Neet”, pubblicato in questi giorni, accende i riflettori su una realtà preoccupante: la provincia di Frosinone registra la percentuale più alta nel Lazio di giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non si formano. Si tratta del 30,5% della popolazione in questa fascia d’età. Un dato che colloca Frosinone al nono posto nella classifica nazionale, segnalando un fenomeno sempre più diffuso e radicato nel tessuto sociale del territorio.

“Numeri certamente non positivi – evidenziano dall’azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro il presidente Adriano Lampazzi e i componenti del cda Laura Romano e Samuel Battaglini – che hanno come riflesso un impoverimento complessivo della nostra provincia, sia in termini di indicatori economici che di fuga di capitale umano verso altri territori”.

Un impoverimento che si traduce anche in una disconnessione tra formazione e occupazione, come sottolineano ancora i vertici dell’azienda speciale: “La vera sfida è quella di agganciare il sistema della formazione al mondo dell’occupazione, non soltanto la formazione universitaria, ma rivolgendo più attenzione soprattutto alla formazione professionale che può garantire ingressi più immediati nel sistema lavoro locale”.

A confermare la necessità di figure professionali qualificate è anche il report Excelsior di Unioncamere-Ministero del Lavoro, aggiornato a luglio 2025. Secondo il documento, tra le figure più richieste e difficili da reperire ci sono quelle legate all’estetica e al beauty (63,5%), così come operai e tecnici specializzati (circa il 68%). In molti casi le aziende non riescono a soddisfare le proprie esigenze di personale, pur in presenza di posti disponibili.

“C’è un mondo di possibilità professionali legate alle figure di operatore del benessere, estetica e acconciatura; operatore termoidraulico, elettrico, operatore edile, operatore alla riparazione dei veicoli a motore, che possono essere una risposta al fenomeno dei Neet – dicono Lampazzi, Romano e Battaglini – soddisfare le richieste delle aziende e soprattutto permettere di avviare attività in proprio. Sono quelle garantite dai corsi di Frosinone Formazione Lavoro nelle sedi di Frosinone, Ferentino, Isola del Liri e Cassino”.

Percorsi formativi che aprono non solo all’occupazione ma anche all’imprenditorialità, come dimostrano numerose esperienze nate proprio nei Centri di Formazione dell’ente: “Una formazione di qualità che non solo fornisce un lasciapassare per entrare nel mondo del lavoro ma anche per creare opportunità di autoimprenditorialità. Lo stiamo sperimentando soprattutto nel settore del beauty, attraverso una rubrica sui nostri canali social Frosinone Formazione Adesso Lavoro, nella quale raccontiamo storie di successo professionale partite dai nostri Centri di Formazione Professionale. Ragazzi e ragazze che oggi lavorano, hanno un salone o un centro di bellezza e sono affermati professionalmente”.

Infine, l’invito rivolto a chi, in questi mesi estivi, si trova a riflettere sul proprio percorso futuro: “Ai giovani, alle famiglie, alle imprese – concludono Lampazzi, Romano e Battaglini – diciamo, proprio in questi mesi di pausa prima della riapertura delle scuole: guardate anche ai corsi dell’azienda speciale Frosinone Formazione Lavoro, sono un percorso formativo di qualità e soprattutto sono qualifiche immediatamente spendibili in termini di occupazione”.

- Pubblicità -
Exit mobile version