Home Serie B Frosinone, Alvini si presenta: “Non posso promettere risultati ma una squadra aggressiva...

Frosinone, Alvini si presenta: “Non posso promettere risultati ma una squadra aggressiva e con le idee chiare”

Serie B - Il nuovo tecnico del Frosinone Calcio si presenta nella conferenza di rito accompagnato dal Ds Castagnini e il Dg Doronzo

Foto: Luca Lisi
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Serie B – È il giorno di Massimiliano Alvini: nella sala stampa dell’impianto ‘Benito Stirpe’ di viale Olimpia, il nuovo tecnico del Frosinone Calcio si presenta nella conferenza di rito accompagnato dal Dg Piero Doronzo e dal Diesse Renzo Castagnini.

Alvini, classe 1969, ha un curriculum di grande rilievo. Dopo tappe importanti in Lega Pro con Tuttocuoio, Pistoiese, Albinoleffe e Reggiana (promossa in Serie B e premio Panchina d’Oro nel 2020), ha guidato il Perugia fino ai playoff. La sua avventura in Serie A con la Cremonese si è conclusa a gennaio 2023, mentre con lo Spezia è stato protagonista di un biennio in B. Nell’ultima stagione era alla guida del Cosenza, da cui si è svincolato dopo la retrocessione in Serie C.

A fare gli onori di casa è il Dg Piero Doronzo che dà il benvenuto a mister Alvini: “Siamo contenti che sia con noi. Ci hanno colpito il suo entusiasmo e la voglia di essere qui, ha risolto un contratto per venire a Frosinone e gli auguriamo le migliori fortune”.

La parola passa a Castagnini: “Io con Alvini ci avevo parlato per diversi anni e non sono riuscito a portarlo con me. Quest’anno ce l’ho fatta con questa società meravigliosa. Quando ho proposto Alvini ho trovato nel club grande vicinanza. Lui è la persona adatta per il nostro percorso. Per lui parla il curriculum. Noi lo aiuteremo ad esprimersi al meglio. Per quanto riguarda il mercato abbiamo trattative avviate e vorremmo concludere qualcosa prima di andare in ritiro. L’accordo con il mister è di tipo biennale se raccogliamo risultati, se non dovessero arrivare ce ne andremo a casa”.

Palla ad Alvini: “Voglio ringraziare il Presidente Stirpe, Doronzo e Castagnini. Questo è l’inizio di un percorso unico. Ringrazio voi per la presenza, e mi troverete sempre a disposizione”.

Alvini risponde alla stampa

”Il lavoro dell’allenatore è un lavoro importante e non semplice – prosegue Alvini -. Mi porto dietro un bagaglio di esperienza, cicatrici di ‘trincea’ e qualche consapevolezza in più. So che darò il massimo, con senso di appartenenza, buonsenso e coraggio. Dal punto di vista tattico vedremo una squadra con un’identità precisa, dinamica, aggressiva e ben organizzata, dobbiamo sapere ogni giorno cosa facciamo. È importante avere le idee chiare e poi riportarle sul campo. Metteremo tutti in condizione di esprimere le migliori qualità. L’idea che vogliamo trasmettere è quella di una squadra con un’identità precisa. Io vengo con tanta umiltà e vogliamo giocatori che sposino le nostre idee, che si vadano a giocare tutte le partite, disposti al sacrificio e non voglio vedere la mediocrità”.

Oggi non posso promettere risultati ai tifosi, ma lavoro e spirito di sacrificio quotidiani sì – prosegue Alvini -. Ben vengano i giovani ma che possano iniziare un certo tipo di cammino. Il primo fattore che cerco nei calciatori è la disciplina. Con la disciplina si costruiscono percorsi, disciplina e non regole. È logico che nella costruzione della squadra ci sarà qualche attore con delle partite ed esperienza di categoria, cercheremo di proporre il giusto mix. Bado alla coerenza, alla trasparenza, alla lealtà. A breve renderemo noto anche lo staff, di cui fanno parte persone che hanno già lavorato con il Frosinone. Avere un Presidente come Maurizio Stirpe è davvero una cosa meravigliosa e per me è un onore essere qui. Serve empatia per raggiungere determinati obiettivi e qui l’avverto. Lavoreremo forte durante il ritiro al Terminillo, sicuramente ci sarà da fare tanta fatica, necessitiamo soprattutto di un’unità di intenti. Mi piace parlare al plurale, dire ‘noi’ perché chi cammina con me non lo farà mai da solo”.

- Pubblicità -
Exit mobile version