Home Serie B Frosinone, inizia il gran ballo del calciomercato: i primi nomi

Frosinone, inizia il gran ballo del calciomercato: i primi nomi

Serie B - Interesse crescente sui talenti giallazzurri, ma il club detta la linea. Prima le uscite, poi innesti mirati

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Serie B – Il Frosinone continua a dettare il passo in campionato e, mentre il campo racconta di una squadra solida e brillante, il mercato invernale inizia a bussare con insistenza alla porta di Stirpe. Attorno ai gialloblù si muove un’attenzione sempre più concreta, soprattutto per alcuni elementi che stanno facendo la differenza in questa prima parte di stagione.

Ghedjemis, Koutsopias e Kveradze sono finiti nel mirino di numerosi club: non solo in Serie A, ma anche all’estero, tra Belgio, Grecia e Spagna. Da viale Olimpia, però, la posizione è netta: senza offerte davvero importanti, non se ne parla. Il Frosinone non ha necessità di cedere e prenderà in considerazione solo proposte di altissimo livello economico.

Il lavoro più intenso riguarda quindi le uscite “tecniche”. Con una rosa troppo ampia — ben 33 giocatori — il club dovrà alleggerire l’organico. L’idea è chiara: a fronte di un numero limitato di innesti, dovranno partire più calciatori. Nella lista dei possibili addii figurano Masciangeli, Francesco Gelli e Biraschi, mentre anche Marchizza potrebbe essere sacrificato soltanto davanti a un’offerta ritenuta congrua.

Da valutare anche la situazione tra i pali. Sherri, arrivato con ambizioni da titolare, si è ritrovato ai margini dopo la crescita di Palmisani, a lui subentrato in seguito al brutto infortunio occorso a inizio stagione, e con Pisseri come valida alternativa. Un suo rientro a Cagliari non è da escludere, anche se al momento non ci sono decisioni definitive.

Sul fronte entrate, il direttore sportivo Renzo Castagnini sta sondando il terreno soprattutto a centrocampo. Il profilo seguito con maggiore attenzione è quello di Simone Trimboli, classe 2002 del Mantova: giocatore duttile, dinamico, capace di interpretare più ruoli in mezzo al campo e di incidere anche in fase offensiva. L’operazione resta complicata, considerata la posizione di classifica dei virgiliani e il peso del calciatore nello scacchiere della squadra lombarda.

Tra gli altri nomi monitorati c’è anche Antonio Fiori, ala sinistra di piede destro, che potrebbe rappresentare un’opzione interessante per ampliare le soluzioni sugli esterni.

Il Frosinone, dunque, si prepara a un mercato di equilibrio: prima sistemare l’organico, poi eventualmente rafforzarlo. Senza fretta e, soprattutto, senza fare sconti a nessuno.

Un mercato all’insegna dell’equilibrio

Come ama spesso ricordare il collega Roberto Monforte, citando una celebre espressione dell’ex allenatore del Frosinone Ivo Iaconi, «fa più danni il mese del calciomercato di una violenta grandinata». Un concetto quanto mai attuale: in queste settimane, complice soprattutto il rumore di fondo dei social, circolano nomi, voci e presunte trattative che nella maggior parte dei casi non hanno alcun fondamento. A rilanciarle sono spesso paginette improvvisate e testate poco o per nulla accreditate, prive di rigore giornalistico, che alimentano un chiacchiericcio sterile e potenzialmente nocivo per l’equilibrio dell’ambiente. Un’informazione confusa, senza capo né coda, che finisce per disturbare il lavoro serio e minare la credibilità della vera informazione, quella corretta e verificata. Soprattutto dopo che la società ha da tempo dettato una linea chiara: pragmatismo e attenzione al bilancio, equilibrio economico-finanziario e gestione oculata per innesti utili a rinforzare una rosa già solida e che sta facendo benissimo, con tanta serenità, in un campionato sempre difficile.

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