Serie B – Due squadre dalla cromia simile, un solo obiettivo: vincere. Il Frosinone torna davanti al proprio pubblico per sfidare il Modena in una partita che profuma di emozioni forti, di intensità e di orgoglio. Allo “Stirpe” va in scena una sfida che va oltre i tre punti: è il confronto tra la voglia restare in scia dei ciociari e la fame di conferme della capolista. I padroni di casa sono reduci dal successo in trasferta per 2-0 sulla Carrarese e che li tiene nei piani alti della graduatoria: terzi con 21 punti – a meno 3 dalla sfidante prima della classe – e l’attacco più prolifico della cadetteria: 20 reti messe a referto, una in più dell’avversaria emiliana. Il Modena anche viene da una rotonda vittoria, quella maturata tra le mura amiche per 3-0 sulla Juve Stabia. Quella di domani sabato 8 novembre, dunque, con fischio di inizio alle 15, è una gara di cartello in tutti i sensi. Noi ne abbiamo parlato con la collega Gaia Ferri, direttore responsabile del sito TuttoModenaWeb.com, che ci ha fatto il punto sulla situazione degli ospiti.

L’intervista a Gaia Ferri
Il Modena è in vetta alla classifica con 24 punti, frutto di un avvio di stagione davvero brillante. Qual è, secondo lei, la chiave principale di questo successo?
“Credo sia un insieme di fattori. Sicuramente il mercato ha portato giocatori importanti per la categoria, ma di grande importanza è stato il lavoro fatto dallo staff di Sottil, sia dal punto di vista psicologico e del gruppo, sia da quello del gioco. Si nota infatti che la squadra gioca per tutta la partita con la mente libera e con molta sicurezza”.
La sensazione è che la squadra di Sottil abbia trovato un equilibrio notevole tra solidità difensiva e capacità di colpire in avanti. È questa la vera forza dei canarini?
“La solidità difensiva è sicuramente la base da cui partire. In Serie B è molto importante avere grande concentrazione e sbagliare poco nelle retrovie. Il resto viene di conseguenza”.
Bryant Nieling è diventato in poche settimane un simbolo della squadra. Oltre all’olandese, quali considera i punti fermi di questo Modena?
“Sicuramente Zampano è uno dei giocatori più importanti per il Modena e tra i più forti della categoria nel suo ruolo. Chichizola è un altro elemento chiave per la sicurezza che trasmette tra i pali. Poi la competitività della rosa è davvero trasversale: anche la panchina è di alto livello”.
Dopo la sconfitta nel derby con la Reggiana si era temuto un calo, ma la squadra ha reagito subito. Quanto conta l’aspetto mentale in un campionato così lungo?
“La mentalità è tutto in una categoria dove spesso si giocano partite “sporche” e ogni squadra può essere difficile da affrontare. Come dicevo, poter giocare con sicurezza nei propri mezzi e tranquillità è un vantaggio in ogni incontro”.
Il Frosinone arriva a questa sfida da terzo in classifica, con un rendimento in crescita e un’identità chiara. Che idea si è fatta della formazione ciociara? Si aspettava questo tipo di campionato?
“Mi aspettavo che lottasse tra le prime, per la rosa e per la storia che ha, che contribuisce alla mentalità della squadra. Sono convinta che farà un campionato da protagonista. Come il Modena, ha fatto tanti gol e ne ha presi pochi: solo questo conta nel calcio”.
Quali aspetti del Frosinone potrebbero mettere in difficoltà il Modena? E viceversa, dove crede che il Modena possa colpire la squadra di Alvini?
“Credo che il muro difensivo del Frosinone possa essere lo scoglio maggiore per il Modena. Per quanto riguarda i canarini, proprio per ciò che ho appena detto, penso che la chiave possa essere l’imprevedibilità di alcuni giocatori come Di Mariano o lo stesso Nieling, che ha un tiro incredibile dalla distanza”.
Si aspetta una partita tattica o più aperta, visto che si affrontano due squadre abituate a giocare e non solo a difendersi?
“Credo che entrambe le squadre la prepareranno per giocarla a viso aperto, per divertirsi. Ma poi sul campo le cose spesso vanno in un altro modo e, dato che non sarà una partita qualsiasi ma un big match, probabilmente risulterà piuttosto bloccata”.
Probabile undici modenese
“Se non ci saranno problemi di infortuni, credo che sarà la stessa formazione vista contro la Juve Stabia, fatta eccezione per l’attacco, dove mi aspetto Di Mariano al posto di Defrel a fare coppia con Gliozzi. A centrocampo non dovrebbe rientrare Gerli, quindi ci sarà ancora spazio per Santoro con Magnino e Sersanti, mentre sulle fasce intoccabili Zampano e Zanimacchia. In difesa Tonoli, Adorni e Nieling, in porta ovviamente Chichizola”.
Quanti tifosi modenesi suppone verranno sabato in Ciociaria a sostenere la loro squadra e quanto sarà importante il loro supporto?
“La spinta dei tifosi è sempre un fattore determinante, specialmente negli stadi caldi come quello di Frosinone. Penso che ci saranno circa trecento gialloblù a sostenere la squadra”.
Qui Frosinone
A poco più di 24 ore dalla sfida di cartello con il Modena capolista, il Frosinone di Massimiliano Alvini deve fare i conti con una situazione di vera emergenza nel pacchetto arretrato. Il tecnico giallazzurro, infatti, si ritrova con il reparto difensivo decimato e più di un nodo da sciogliere in vista del confronto al vertice. Le difficoltà non mancano: Anthony Oyono sarà costretto ai box per squalifica, mentre Biraschi e Marchizza restano indisponibili per problemi fisici. A complicare ulteriormente i piani c’è il dubbio legato a Jacopo Gelli, alle prese con un’infiammazione al pube che mette in forte rischio la sua presenza. Di fronte a un quadro così ridotto, Alvini sta pensando di modificare l’assetto tattico, tornando al 3-4-2-1 provato nelle prime giornate di campionato. Un sistema di gioco che garantirebbe maggiore equilibrio e che consentirebbe ai suoi uomini di adattarsi più facilmente alle diverse fasi della partita. Tra i pali dovrebbe esserci ancora Palmisani. In difesa, vista la lunga lista di assenti, il trio probabile è composto da Calvani, Cittadini e Bracaglia. Sugli esterni spazio a Jeremy Oyono a destra e ballottaggio aperto sulla corsia mancina tra Masciangelo, Corrado e Kvernadze. In mezzo al campo confermati Calò e Koutsoupias, con Kone o Grosso e Ghedjemis chiamati a supportare la punta centrale. Davanti resta viva la competizione tra Raimondo e Zilli, con Vergani pronto a subentrare a gara in corso.
Probabile formazione Frosinone (3-4-2-1): Palmisani; Calvani, Cittadini, Bracaglia; J. Oyono, Calò, Koutsoupias, Masciangelo; Ghedjemis, Kone; Raimondo.
I precedenti
Modena e Frosinone hanno incrociato i loro destini 18 volte tra serie cadetta e Coppa Italia, per un bilancio di perfetto equilibrio: 6 le vittorie per ciascuna delle contendenti a cui si sommano 6 pari. Di seguito il dettaglio dei precedenti:
Serie B 2006-07: Frosinone-Modena 0-0
Serie B 2006-07: Modena-Frosinone 2-1
Serie B 2007-08: Modena-Frosinone 2-2
Serie B 2007-08: Frosinone-Modena 2-4
Serie B 2008-09: Frosinone-Modena 1-0
Serie B 2009-10: Modena-Frosinone 0-3
Serie B 2009-10: Frosinone-Modena 0-0
Serie B 2010-11: Frosinone-Modena 1-1
Serie B 2010-11: Modena-Frosinone 2-1
Coppa Italia 2011-12: Modena-Frosinone 4-0
Coppa Italia 2013-14: Modena-Frosinone 0-1
Serie B 2014-15: Frosinone-Modena 2-0
Serie B 2014-15: Modena-Frosinone 1-0
Serie B 2022-23: Modena-Frosinone 0-1
Serie B 2022-23: Frosinone-Modena 2-1
Serie B 2024-25: Frosinone-Modena 1-1
Serie B 2024-25: Modena-Frosinone 1-1