L’uomo, in evidente stato di alterazione, è stato bloccato dopo una fuga concitata. Tensione crescente nella zona Scalo: aumentano i controlli, ma gli episodi continuano.
Momenti di paura nei giorni scorsi a Frosinone, in una tranquilla giornata d’autunno. Una giovane donna stava percorrendo piazza Pertini, a pochi passi dal centro, quando un uomo, uno straniero di nazionalità marocchina, le si è avvicinato all’improvviso. Senza dire una parola, l’ha palpeggiata e si è dato immediatamente alla fuga. – LEGGI QUI.
Sconvolta, la donna ha chiesto aiuto. In pochi minuti sono scattate le ricerche: sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia di Stato, coordinate con l’Arma dei Carabinieri. È stato avviato un piano di ricerca serrato che ha portato, nel giro di pochissimo tempo, all’individuazione del sospetto in via Bellini.
Gli agenti della Squadra Volante, diretti dal dottor Gianluca Di Trocchio, hanno tentato di bloccarlo, ma l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica – come poi confermato dagli accertamenti sanitari che hanno rilevato l’assunzione di sostanze psicotrope – ha reagito con violenza. Calci e pugni agli agenti nel disperato tentativo di sfuggire all’arresto. Alcuni poliziotti hanno riportato lesioni durante la colluttazione.
Nonostante la resistenza, l’uomo è stato infine immobilizzato e condotto in Questura. Le indagini immediate hanno consentito di raccogliere elementi chiari e univoci sulla sua responsabilità: dovrà rispondere di violenza sessuale, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nella Casa Circondariale di Frosinone, a disposizione della Procura della Repubblica.
Avanzata richiesta di espulsione, il caso finisce in Rai
L’episodio ha scosso i residenti e riacceso il dibattito sull’emergenza sicurezza nella zona dello Scalo, dove negli ultimi mesi si moltiplicano segnalazioni e controlli delle forze dell’ordine. Nonostante il costante presidio del territorio, l’ultimo servizio congiunto è stato portato avanti nella giornata di ieri, episodi come quello accaduto alla donna dimostrano che il problema resta vivo e percepito con crescente preoccupazione dalla cittadinanza.
Del caso si è occupata ieri anche la Rai. Intanto la Questura avrebbe avanzato richiesta di espulsione nei confronti del marocchino.