Frosinone – Crisi in maggioranza, rapporti tesi e accuse di “chiacchiericcio”. Arriva l’intervento dell’onorevole Nicola Ottaviani, segretario della commissione bilancio della Camera e già sindaco del capoluogo: “In ogni realtà politica o amministrativa, nel Parlamento, alla Regione, alla Provincia e nei comuni, soprattutto nelle realtà più grandi, la regola dell’attribuzione della maggiore responsabilità in capo a chi governa non è suscettibile di deroghe o di interpretazioni a ribasso. A tale regola, a fortiori, non si sottrae il nostro capoluogo, ove le indicazioni politiche ed amministrative vengono fornite, insieme al sindaco, dagli organi ufficiali dei partiti e delle liste civiche che hanno stretto un patto elettorale, con il quale si sono presentati nel 2022 davanti al corpo elettorale, che merita rispetto e non certo cadute di attenzione, ovvero, in alcuni casi anche di stile”.
“L’apoteosi del chiacchiericcio”
Se poi si sceglie la strada delle dichiarazioni con il giornalismo ventriloquo, che dovrebbe sostituire le interpretazioni autentiche dei partiti e delle liste civiche, allora il rischio dell’apoteosi del chiacchiericcio diventa serio e problematico. Fino ad ora ho evitato di intervenire nelle dinamiche politiche ed amministrative del capoluogo, sia per il rispetto della massima autonomia che ha il sindaco Riccardo Mastrangeli, eletto con l’apporto dell’intera coalizione, sia perché credo che gli attori ed i protagonisti a livello locale ricordino bene in quali condizioni abbiamo trovato la città nel 2012, salvandola in zona Cesarini dalla dichiarazione di dissesto finanziario, riuscendo poi ad investire e programmare interventi pubblici, ancora in atto, anche grazie all’iniziativa dei privati, per oltre 200 milioni di euro, riqualificando completamente la città, facendole guadagnare posizioni importanti, in alcuni casi anche da primato, nell’ambito della cultura, delle aree verdi, della raccolta differenziata e dei servizi alla persona. Ebbene, come avviene in ogni esperienza di vita e di comunità, se si è in buona fede, tutto è sempre migliorabile ed ampliabile. Se poi, invece, ci si dovesse accorgere che qualcuno sia in malafede e continui ad essere animato soltanto da ruggini che denotano evidenti immaturità politiche e di ruolo, al solo scopo di cancellare 13 anni di sviluppo e di modernizzazione, riportando indietro il capoluogo, allora non indugerei oltre nel chiedere al sindaco Riccardo Mastrangeli, e a quanti si riconoscono nella sua azione di governo, di prenderne atto, con ogni conseguente soluzione da rendere pubblica e decisa”. – Spiega ancora l’onorevole.
“Maggiore senso di responsabilità”
“In realtà, credo che non ve ne sarà bisogno, perché i partiti ed il centrodestra, con i rispettivi organi ufficiali, ad ogni livello, sono una cosa seria e non hanno nulla a che fare con i ventriloqui interessati a sfasciare, solo per interessi di piccolo cabotaggio, talvolta anche in contrasto con l’interesse pubblico. Dunque, ancora una volta, maggiore senso di responsabilità, da parte di tutti, soprattutto da parte di chi ha avuto la delega per governare”. – Conclude Ottaviani.