Frosinone – Sono stati identificati a tempo di record i due uomini che, all’alba di questa mattina, si sono introdotti nella filiale della Banca Popolare del Cassinate, in via Marco Tullio Cicerone.
L’episodio è avvenuto intorno alle 4:30, quando i due – già noti alle forze dell’ordine – hanno fatto accesso all’interno della sede senza lasciare segni evidenti di scasso. Tuttavia, il loro tentativo è stato immediatamente stroncato dal sistema d’allarme, che ha attivato il fumogeno dissuasivo, costringendoli alla fuga.
Sul posto sono intervenuti in pochi minuti gli agenti della Squadra Volante della Questura, agli ordini del dirigente, il dottor Gianluca Di Trocchio. Grazie all’analisi tempestiva delle telecamere di videosorveglianza della filiale e della zona, che hanno immortalato con chiarezza i due soggetti in azione, la polizia è riuscita in breve tempo a ricostruire l’accaduto e a stringere il cerchio sui presunti autori. Fondamentale la conoscenza del territorio e dei soggetti legati alla microcriminalità locale che in esso operano.
I due, entrambi pregiudicati, uno di Frosinone l’altro di origini straniere ma residente nel capoluogo, sono stati così identificati e le Volanti si sono messe sulle loro tracce. Uno è stato rintracciato poco fa e accompagnato in Questura. Il secondo è al momento ricercato. Per entrambi scatterà una denuncia per tentato furto aggravato in concorso.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare eventuali collegamenti con altri episodi simili avvenuti sul territorio. Sembrerebbe esclusa l’ipotesi – vagliata nella mattinata – che i due volessero nascondersi nei locali per mettere a segno una rapina.
Un intervento rapido ed efficace che conferma l’efficienza e la prontezza operativa della Polizia di Stato sul territorio.
*AGGIORNAMENTO: poco dopo le 20.00 è stato fermato e portato in Questura dagli agenti anche il secondo uomo che era in fuga da questa mattina.