Veroli – Questa mattina il Palazzetto dello Sport ha ospitato il progetto “Maria Salome Docet”, fortemente sostenuto da Don Angelo Maria Oddi, Cappellano Nazionale, Coordinatore, Vicario della Polizia di Stato. Dopo i saluti istituzionali del Questore di Frosinone, dott. Domenico Condello, la parola è passata alla criminologa, dott.ssa Roberta Bruzzone e al personale specializzato della Polizia di Stato con rappresentanti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (C.O.S.C) di Roma e della locale Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica (S.O.S.C.) di Frosinone.
Proprio la dottoressa Bruzzone, davanti alla folta platea di studenti, ha illustrato con competenza e chiarezza il “lato oscuro dei social media”, mostrando ai ragazzi le insidie e i rischi dei vari fenomeni (cyberbullismo revenge porn) ed ha esortato gli studenti a non farsi fagocitare dal virtuale, a dare piuttosto il giusto valore a emozioni.

L’incontro ha catalizzato l’interesse dei quasi 1200 studenti e del personale docente, che si sono riuniti per discutere e approfondire tali tematiche di stretta attualità e i rischi legati alla navigazione in rete. L’obiettivo è quello di creare un dialogo costruttivo e di fornire strumenti concreti per navigare in sicurezza, affrontando le insidie del mondo digitale con maggiore consapevolezza.