Salvatore Fontana non ha tentato di corrompere nessuno. Questo ha stabilito il Giudice della udienza preliminare del tribunale di Cassino, Alessandra Casinelli, accogliendo la tesi difensiva degli avvocati Sandro Salera e Umberto Pappadia. Non solo: il Gup ha disposto la trasmissione degli atti al Pubblico Ministero perché valuti di procedere per false dichiarazioni nei confronti del consigliere comunale Tommaso Marrocco e del geometra Scascitelli che avevano accusato l’imprenditore all’epoca consigliere d’opposizione. Prosciolti dalla medesima accusa anche Gabriele Tanzi, Gianni Argentino e Stefano Amadori.
L’imprenditore Salvatore Fontana è stato assolto anche dall’accusa di peculato. Assolti anche Giuseppe Golini Petrarcone, Massimiliano Mignanelli e Bernardo Pirollo dall’accusa di favoreggiamento, difesi dagli avvocati Alberto Borrea, Antonio Stellato e Giancarlo Corsetti. Resta il filone dell’ex mercato coperto che vede coinvolti Paolo Di Laura Frattura e Salvatore Fontana unitamente a tecnici del Comune di Cassino per il reato di falso. A giudizio per corruzione il sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo.