Home Attualità Isola del Liri, la “città-fabbrica” rivive nella conferenza salernitana dell’architetto Mancini

Isola del Liri, la “città-fabbrica” rivive nella conferenza salernitana dell’architetto Mancini

Nella media valle del Liri il particolare esempio di compenetrazione tra funzioni della residenza e della produzione al centro di vari studi

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“I monumenti industriali della ex città-fabbrica di Isola del Liri” sono stati al centro di una conferenza tenuta dall’architetto Stefano Manlio Mancini nella stupenda cornice dell’Aula Magna del Liceo Classico “Torquato Tasso” di Salerno. Il professionista e studioso è stato docente di Storia dell’Arte presso la stessa scuola ed è originario di Isola del Liri, ma da diversi anni residente a Salerno. Autore di studi e saggi di storia dell’arte, di storia dell’architettura e, in particolare, sull’Archeologia Industriale nel Mezzogiorno d’Italia, Mancini nei giorni precedenti all’evento ha tenuto una lezione propedeutica, alle quattro classi partecipanti alla manifestazione (5A, 5B, 5F e 5H), sulla definizione, sui limiti cronologici della materia e sul concetto di monumento industriale che ha illustrato con una serie di interessanti stampe ed immagini d’epoca (di cui alcune degli inizi del ‘900).

Ritratto di un complesso organismo industriale ormai in disuso

Mancini ha tratteggiato le caratteristiche della ex “città – fabbrica” di Isola del Liri –: un complesso organismo industriale attualmente quasi in disuso, legato al ricco sistema idrico e alle sue valenze produttive, la cui connotazione caratteristica è difficilmente riscontrabile in altre realtà del Meridione. C’è stata la proiezione iniziale di un video sulla città delle cascate e della musica (gemellata con New Orleans e nella quale, agli inizi di luglio di ogni anno si tiene il “Liri Blues Festival”), prodotto in occasione della partecipazione del centro lirino al concorso nazionale “Il borgo dei borghi” (promosso dalla trasmissione televisiva “Kilimangiaro”, in onda la domenica pomeriggio su Rai Tre), per il quale la cittadina che rappresentava la Regione Lazio, si è classificata al quarto posto nell’edizione dello scorso anno.

Proiettati un video sulla città delle cascate ed un prezioso filmato del 1910

Gli studenti partecipanti alla conferenza hanno potuto così conoscere i monumenti industriali di un centro – sorto in epoca medioevale sulle sponde del fiume Liri – unico esempio nel Basso Lazio di un tipo di sviluppo insediativo, caratteristico soprattutto delle regioni industrializzate del Nord. Sono stati poi analizzati anche i processi di lavorazione della carta nelle fabbriche isolane, evidenziando la vocazione industriale e produttiva del territorio lirino. Il docente-architetto, infine, ha proiettato e commentato il documentario d’archivio “L’industria della carta nell’isola di Liri”. Si tratta di un eccezionale filmato del 1910, girato all’interno della “Cartiera del Liri”, all’epoca di proprietà della Società delle Cartiere Meridionali, il più importante impianto industriale cartario dell’Italia centromeridionale in quel periodo. Il cortometraggio, realizzato in quell’anno dalla casa cinematografica romana “Cines”, è stato rinvenuto alcuni anni fa nella Cineteca di Bologna dal sorano Luca Rea, autore televisivo e regista di Rai Due.

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