La regione del Mali è nuovamente scossa dalla violenza jihadista. Negli ultimi giorni, due gruppi di jihadisti hanno ucciso almeno 14 civili a Lere, nella parte centrale del Paese. Un gruppo di uomini armati ha lanciato un attacco, rapendo e successivamente assassinando 12 persone. La responsabilità dell’attacco è stata attribuita al gruppo JNIM (Gruppo di Sostegno all’Islam e ai Musulmani), affiliato ad Al-Qaeda, noto per la sua crescente attività nella regione del Sahel.
In un altro episodio, due pastori rapiti quattro giorni prima sono stati trovati morti a pochi chilometri dalla città. Gli aggressori hanno accusato le vittime di essere “complici” dell’esercito maliano, alimentando ulteriormente le tensioni nella zona.
