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Motori – Al via il Rally di Roma Capitale: le tappe ciociare, da Fiuggi alla ‘Torre di Cicerone’

L’evento prenderà il via oggi a Colle Oppio, con una straordinaria cerimonia di partenza e una prima prova speciale davanti al Colosseo

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La settimana del Rally di Roma Capitale è entrata nel vivo con la splendida cena di gala a Villa Miani, a Roma, che nella serata di martedì 1 luglio ha tenuto a battesimo l’evento organizzato e promosso da Max Rendina che da venerdì 4 a domenica 6 luglio prossimi porterà di nuovo nella Capitale lo spettacolo del FIA European Rally Championship e del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco.

Presente tutto l’arco costituzionale della Regione Lazio e di Roma Capitale. In apertura visita del Vice Premier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, sul palco il Capo Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri Flavio Siniscalchi, il Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia Gen. Tullio Del Sette e il Presidente del Consiglio della Regione Lazio Antonello Aurigemma.

Altre presenze istituzionali hanno incluso il Responsabile della Segreteria Politica di Fratelli d’Italia Arianna Meloni, il Capo della Segreteria Tecnica del Ministero dello Sport Mario Pozzi, la Consigliera parlamentare del Senato della Repubblica e Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Elena Griglio, il Dirigente del Dipartimento del Tesoro del MEF Domenico Iannotta e Mario Abbruzzese.

Numerose le figure istituzionali di livello parlamentare e ministeriale presenti all’evento, tra cui il Senatore Andrea Paganella, i Deputati Nicola Ottaviani, Andrea Volpi e Giovanni Quarzo, nonché il Capo della Segreteria del Ministro Salvini, Alfredo Storto, il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro Francesco Lucianò, il Capo di Gabinetto del Ministro per lo Sport e i Giovani, Massimiliano Atelli e la Capo Segreteria Particolare Eliana Ventola.

In rappresentanza della Regione Lazio, oltre al Presidente del Consiglio, hanno preso parte il Consigliere Luciano Nobili, il Consigliere Daniele Leodori, la Consigliera Emanuela Droghei, il Presidente della Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo Mario Luciano Crea, il Presidente dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio Massimiliano Raffa, il Responsabile della Segreteria dell’Assessorato al Bilancio Annibale Conti, il Capo Segreteria della Regione Pietro Stabile. Presente anche il Consigliere Regionale Marco Bertucci.

Per Roma Capitale, hanno partecipato la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli e il Presidente della Commissione Lavori Pubblici Federico Rocca. A livello locale, ha presenziato anche il Sindaco di Fiuggi Alioska Beccarini.

Numerosi anche i vertici delle Forze dell’Ordine, tra cui il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Salvatore Luongo, il Comandante Generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Mario De Sclavis e il Primo Dirigente della Polizia di Stato Santo Puccia.

In rappresentanza degli enti sportivi e automobilistici, erano presenti i Vice Presidenti dell’Automobile Club d’Italia Giuseppina Fusco e Geronimo La Russa, il Sub-Commissario dell’ACI Giovanni Battista Tombolato, il Presidente del CONI – Commissario Regionale Lazio Alessandro Chochi e Giuseppe De Mita per Sport e Salute. Infine, tra gli ospiti anche figure rappresentative della società civile, del mondo accademico e della comunicazione istituzionale, come il Presidente di Lazio DiSco Simone Foglio.

Sul palco anche Miikka Anttila, Sporting Delegate della FIA, Iain Campbell, General Manager del FIA European Rally Championship ed i piloti Andrea Crugnola, vincitore 2023-2024 ed Andrea Mabellini, impegnato nel Campionato Europeo. Invitati rappresentanti delle principali istituzioni nazionali, regionali e territoriali. Partecipazioni sportive importanti quelle dell’ex pilota di Formula 1 Riccardo Patrese e di Giancarlo Monardi titolare dell’omonima scuderia di Formula 1 che ha segnato gli anni d’oro della specialità.

L’evento prenderà il via oggi a Colle Oppio, con una straordinaria cerimonia di partenza e una prima prova speciale davanti al Colosseo. Un contesto unico al mondo che accoglierà i 103 partecipanti, provenienti da 26 nazioni, ed una selezione anche dei piloti iscritti alla Coppa Rally di 8^ Zona di cui il Rally di Roma sarà appuntamento a coefficiente 1,5. Con questi numeri importanti l’evento capitolino, unico nel suo genere, ha registrato quest’anno il record di iscritti della sua storia, ed ha stabilito il record anche della stagione europea, un primato che avvalora la grande passione e competenza che hanno permesso a questa manifestazione di raggiungere ad oggi traguardi molto importanti.

Dopo questo prologo al Colosseo, i concorrenti raggiungeranno Fiuggi, dove saranno allestiti i paddock principalmente in Via della Fonte Anticolana e il Rally HQ, ospitato al nuovo Centro Congressi. La gara sarà sportivamente impegnativa e tosta: quasi 208 chilometri cronometrati, 13 prove speciali suddivise in due giorni con ben due tratti oltre i 30 chilometri. Sabato la “Torre di Cicerone” con i sui 34,57 chilometri sarà la prova più lunga della stagione italiana ed europea, domenica le farà eco la “Canterano-Subiaco” di un soffio sotto i 31 chilometri.

Fiuggi ospiterà anche l’arrivo, in Corso Nuova Italia, a partire dalle 18:30 di domenica, dopo che i concorrenti avranno disputato la prova speciale conclusiva in discesa tra Jenne e Monastero seguita in diretta TV. Diffusa la copertura televisiva che si prospetta di raggiungere oltre 9 milioni di spettatori in tutto il mondo grazie alle trasmissioni all-live di rally.tv, emittente ufficiale del campionato, ma con l’impegno nazionale di ACI Sport TV (Canale 228 SKY – 52 TivùSat – streaming su acisport.tv) e il supporto di RAI Sport e SKY Sport. Impegnate nella copertura dell’evento anche tutte le altre emittenti italiane, le riviste specializzate ed i quotidiani sportivi Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport.

Il Rally di Roma Capitale 2025 si conferma un evento di riferimento non solo sotto il profilo sportivo, ma anche per l’impegno ambientale. È notizia di poche ore fa la conferma del riconoscimento a tre stelle nell’ambito del FIA Environmental Accreditation Programme, il massimo livello di certificazione attribuito dalla Federazione Internazionale dell’Automobile. Un traguardo che valorizza il lavoro svolto in questi anni sul fronte della sostenibilità, dalla mobilità responsabile fino alla gestione circolare dei rifiuti e alla comunicazione consapevole verso il pubblico.

Un momento altamente simbolico è previsto per venerdì alle ore 19:00 a Colle Oppio, a pochi passi dalla prova speciale del Colosseo. Alla presenza delle principali autorità sportive e istituzionali, verrà messo a dimora un cipresso nell’ambito dell’iniziativa “Ogni pilota un albero”, promossa dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri.

Al centro dell’evento anche il tema della sicurezza stradale, grazie al progetto “La strada non è un videogioco”, che coinvolgerà adulti e bambini sia a Fiuggi che durante la serata inaugurale nella Capitale. L’iniziativa porterà messaggi chiari e diretti al grande pubblico, con l’obiettivo di diffondere una cultura del rispetto e della responsabilità anche lontano dalle prove speciali.

Difficile fare un pronostico. Tra i 103 piloti saranno ben 46 le vetture Rally2 schierate ai nastri di partenza, con tutti i piloti più forti del panorama italiano ed europeo. Luci accese sui piloti tricolori in primis. Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto (Citroen C3) arrivano dopo le vittorie 2023 e 2024 desiderosi di confermarsi al vertice. Tra i pretendenti anche Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Škoda Fabia RS Rally2), attuali leader del Campionato Italiano. In chiave europea, occhi puntati su Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, al via con un’altra Fabia RS. Il pilota bresciano, impegnato a tempo pieno nel FIA ERC, può contare su un pacchetto altamente competitivo. Da seguire con attenzione Bostjan Avbelj ed Elia De Guio, così come i portacolori del progetto ACI Team Italia, Roberto Daprà e Fabio Guglielmetti, entrambi su Škoda Fabia RS Rally2. Da segnalare anche la presenza della Toyota GR Yaris Rally2 ufficiale di T-Racing Italy, affidata a Fabio Andolfi e Marco Menchini, e dell’esemplare privato di Marco Signor e Daniele Michi, protagonisti già nel 2024. A caccia di riscatto Simone Campedelli con Tania Canton (Škoda Fabia RS), desiderosi di invertire una stagione sinora avara di soddisfazioni.

Ma la lista è lunga con 15 piloti al via dell’ERC Junior, 12 vetture Rally3 e ben 39 Rally4, tra cui spiccano le 20 Lancia Ypsilon HF Rally4 che animeranno l’appuntamento del trofeo dedicato.

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