Frosinone – Tre giornate consecutive all’insegna del caldo estremo: ieri, oggi e domani. La provincia di Frosinone è stata investita da un’ondata di calore che ha spinto le temperature ben oltre i 35 gradi, con picchi afosi anche nelle ore serali e notturne. Un fine settimana da bollino rosso, secondo il bollettino del Ministero della Salute, che ha attivato il livello 3 di allerta, il più alto, con la raccomandazione di intensificare i servizi sanitari e sociali per la popolazione più fragile.
Afa e caldo anche di notte
Il disagio non si è limitato, già da ieri, alle ore centrali della giornata. L’afa è stata persistente anche dopo il tramonto, rendendo difficile il riposo notturno e aumentando il rischio per anziani, bambini, malati cronici e persone sole. E sarà così almeno fino a domenica. Le città più colpite in provincia sono state Frosinone, Cassino, Ceccano, Anagni e Sora, dove i termometri hanno superato i 36 gradi. Anche nei centri collinari e montani si sono registrate temperature anomale per il periodo.
Massima allerta per i servizi sanitari e sociali
Alla luce delle previsioni e dei livelli di allerta, è stato richiesto un potenziamento delle misure di assistenza. Le Asl, i servizi sociali comunali e le associazioni di volontariato hanno rafforzato il monitoraggio delle persone più a rischio, attivando numeri di emergenza e servizi di assistenza domiciliare.
I consigli utili per affrontare l’ondata di calore
Per prevenire i colpi di calore e gli effetti nocivi del caldo sulla salute, le autorità sanitarie raccomandano:
• Evitare di uscire nelle ore più calde (dalle 11 alle 18), soprattutto anziani, bambini piccoli e persone con malattie croniche.
• Bere frequentemente anche in assenza di sete, evitando alcolici e bevande zuccherate o ghiacciate.
• Indossare abiti leggeri e di colore chiaro, proteggere la testa con cappelli e usare occhiali da sole.
• Tenere freschi gli ambienti domestici, schermando le finestre esposte al sole e utilizzando ventilatori o condizionatori con moderazione.
• Prestare attenzione a chi vive da solo, soprattutto anziani: una telefonata o una visita possono fare la differenza.
• Non lasciare mai persone o animali chiusi in auto, nemmeno per pochi minuti.
Secondo le previsioni, l’ondata di calore potrebbe proseguire anche nei primi giorni della settimana prossima, con un possibile attenuarsi a partire da mercoledì. Resta comunque alta l’attenzione, soprattutto nelle aree urbane e nelle zone dove il fenomeno delle “isole di calore” accentua l’impatto delle alte temperature.