Home Sport Palermo-Frosinone, la giornalista rosanero Cettina Pellitteri: “Ciociari senza punti deboli”

Palermo-Frosinone, la giornalista rosanero Cettina Pellitteri: “Ciociari senza punti deboli”

Serie B - L'attesa gara nell'analisi pre-match della collega palermitana. Aspettative, probabili formazioni e molto altro

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Serie B, sabato è di scena Palermo-Frosinone. Alle ore 14, rosanero e giallazzurri scenderanno nell’infuocata arena del ‘Renzo Barbera’ per darsi battaglia. Da una parte i ciociari, lanciatissimi nella loro corsa alla serie A, primi assoluti con 54 punti, a +12 sulla seconda Genoa e a +15 sul Bari. Dall’altra i padroni di casa, decimi con 34 lunghezze. Da una parte chi vuole implementare un bottino che vale un sogno, dall’altra chi vuole dimostrare di poter esserci in questa cadetteria ritrovata, di poter dire la propria e di essere più forte delle disavventure societarie che hanno interessato l’ambiente in questi ultimi anni. Un match che si prospetta certamente avvincente. Per comprendere il punto di vista dei locali abbiamo chiesto il parere dell’esperta collega Cettina Pellitteri, giornalista di Rta Radio Tivù Azzurra e di AzzurraNews.it.

La giornalista Cettina Pellitteri

Qui Palermo, l’intervista a Cettina Pellitteri

Che partita si aspetta?

Mi aspetto una gara molto combattuta, aperta a qualsiasi risultato tra due squadre che giocheranno a viso aperto. I 12 punti di vantaggio della capolista sulla seconda in classifica la dicono lunga sulla forza del Frosinone. La sua marcia verso la Serie A sembra inarrestabile. Ma il Palermo non è la squadra del girone di andata. Eugenio Corini ha trovato la quadra e con gli innesti di gennaio, Verre su tutti, ha innalzato la qualità tecnica dell’organico. I giocatori del Palermo sanno quanto è importante questa gara per i tifosi rosanero e in campo non si risparmieranno pur di regalare una gioia ai loro supporters, ma anche per fare passi avanti in una classifica mai quest’anno – Frosinone a parte – così incerta e cortissima”.

Come sta vivendo l’attesa l’ambiente rosanero?

“L’attesa è veramente febbrile. Vecchie ruggini tra le due tifoserie nate dopo la sciagurata finale playoff del 2018 che si trascinano ancora oggi. In questi anni non sono mancate polemiche ed offese da entrambe le parti che spesso esulano dal lato puramente calcistico. Mi auguro che questa accesa rivalità possa cessare e si possa vivere con serenità un pomeriggio all’insegna dello sport e dei suoi veri valori”.

Cosa ne pensa del Frosinone e del suo percorso? E di quello del Palermo? Quali pensa siano i punti di forza e, di contro, quelli di debolezza delle due squadre?

Il cammino del Frosinone è assolutamente straordinario, una macchina perfetta, con numeri da serie A. Nel girone di ritorno sta macinando vittorie su vittorie. Ormai è irraggiungibile e sta disputando un campionato a sé. Mi fa piacere per Fabio Grosso che qui a Palermo ricordiamo molto bene e con grande affetto. Insieme a Corini è stato uno degli artefici della straordinaria promozione del Palermo nella stagione 2003/2004. Il Palermo ha invece faticato a trovare una sua identità e un suo equilibrio. Le vicissitudini estive con l’addio di Mister Baldini e del DS Castagnini hanno scompigliato i piani della società. Ma il cammino del Palermo è in linea con l’obiettivo stagionale, ovvero il consolidamento della categoria. Non dimentichiamo che siamo una matricola. Dopo il fallimento siamo ripartiti dalla serie D. I punti di forza di entrambe le squadre è lo spirito di gruppo e non mi sorprende: è lo stesso che caratterizzava sia Grosso che Corini in quel Palermo targato Guidolin del 2004. Non vedo punti deboli nel Frosinone, mentre nel Palermo il punto debole è che segna solo Brunori, arrivano pochissime reti dai centrocampisti”.

Arrivati a questo punto della stagione, si aspettava questa classifica? Pensa sia veritiera?
“Non mi aspettavo le difficoltà di Spal e Benevento e l’exploit del Sudtirol, penso che la classifica sia comunque molto veritiera e rispecchi il valore delle squadre”.

Probabile formazione del Palermo?
“Modulo 3-5-2, Pigliacelli tra i pali; Graves – Neldecerau – Marconi in difesa; Valente – Verre – Gomes– Saric – Sala a centrocampo; Di Mariano e Brunori coppia d’attacco”.

Qui Frosinone

Ieri seduta di allenamento mattutina alla ‘Città dello Sport’ di Ferentino per i giallazzurri di mister Grosso che hanno continuato a preparare la partita con il Palermo. Riscaldamento, lavoro tattico e palle inattive, questo il programma. Parzialmente in gruppo Bocic. Questa mattina hanno svolto la rifinitura, poi la partenza per Palermo.

I canarini sono forti dei loro risultati: 6 vittorie di fila nel 2023, 17 successi in 24 gare, 10 in casa. Gli uomini di mister Grosso vantano la migliore difesa della cadetteria, bucata solamente 13 volte. Un rullo compressore questo Frosinone. Sono numeri che fanno del club di viale Olimpia una realtà consolidata e non una semplice meteora.

In casa Frosinone assenti illustri: capitan Lucioni squalificato e Lulic infortunato. Non dovrebbero partire alla volta di Palermo neppure Bocic e Bidaoui. Quest’ultimo ha accusato un’influenza ieri e questa mattina non ha preso parte alla rifinitura. Nella giornata di ieri, invece, Lulic è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di ricostruzione del crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’operazione è stata eseguita con successo dal Prof. Giuliano Cerulli, presso la clinica Villa Fiorita di Perugia, e in presenza del Dott. Andrea D’Alessandro responsabile sanitario del Frosinone Calcio. Tempi di recupero previsti 5-6 mesi. Stagione finita, dunque, per il croato.

Sul proprio profilo Instagram il centrocampista ha pubblicato una sua immagine post-operazione con la seguente didascalia: “Non si molla mai, soprattutto ora. Si va avanti come al solito con positività e sorriso. Tornerò più forte di prima, sono sicuro. Grazie a tutti per il supporto e forza Frosinone!”. L’atleta fa riferimento ai tanti messaggi di conforto e vicinanza dei colleghi e tifosi che stanno invadendo i social in queste ore.

In ragione di tale situazione, questa potrebbe essere la formazione anti-Palermo di mister Fabio Grosso:
4-3-3: Turati; Sampirisi, Kalaj, Ravanelli, Cotali; Rohden, Mazzitelli, Garritano; Insigne, Moro (in ballottaggio con Mulattieri), Caso.

Karlo Lulic

Direzione arbitrale

Sarà il signor Davide Ghersini di Genova a dirigere Palermo-Frosinone, gara valida per la 25.a giornata del campionato di serie BKT in programma sabato 18 febbraio 2023 alle ore 14 allo stadio ‘Renzo Barbera’ di Palermo. Gli assistenti saranno i signori Marcello Rossi di Novara e Dario Garzelli di Livorno. Il Quarto Uomo designato è il signor Michele Giordano di Novara. Al Var il signor Paolo Valeri di Roma2, Avar il signor Giorgio Peretti di Verona.

L’arbitro Ghersini

I precedenti

Complessivamente sono nove le partite disputate in serie B fra Palermo e Frosinone di cui 4 disputate al Barbera. Il primo incontro fra le due formazioni risale alla stagione 1988-89 quando i rosanero, neo promossi dalla serie C2, dopo il fallimento, vinsero 2 a 0 alla Favorita. Da segnalare anche due partite in serie A nella stagione 2015-2016, quando il Palermo si impose 4 a 1 al Barbera e 0-2 in terra laziale.

Tornando alla serie cadetta, sei volte ha vinto il Palermo, una volta la gara è terminata in pareggio e due volte ha vinto il Frosinone. Una statistica a favore del club siciliano riguarda le 4 sfide disputate al Barbera: sono infatti terminate tutte con il successo dei padroni di casa.

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